Così ha decretato il prestigioso ranking stilato da “Newsweek”, la rivista che annualmente “mette in fila” i migliori ospedali specializzati del mondo, in collaborazione con la società di ricerca globale statista
Il sistema per la cistoscopia a fluorescenza, del valore di oltre 55mila euro, è stato donato dalla Fondazione Castorina Ceolin: si tratta di una tecnica di indagine endoscopica che migliora del 40% il rilevamento di lesioni tumorali vescicali rispetto alla tecnica tradizionale a luce bianca
Consegnato dall’associazione un assegno da 20mila euro che finanzierà una borsa di studio per la predizione del rischio di sviluppare la patologia che conta ogni anno a livello mondiale 160mila diagnosi, di cui 62mila in Europa
L'Istituto Oncologico Veneto, ramificato tra Padova, Castelfranco Veneto e Schiavonia, ha ottenuto il miglior risultato di sempre, confermandosi l'ente sanitario più amato del Veneto e al diciottesimo posto su scala nazionale
Si tratta di un sistema completamente digitale, dall’acquisizione fino alla ricostruzione delle immagini, progettato per garantire efficienza e versatilità clinica, acquisito in attuazione della programmazione Pnrr: costato oltre 2,5 milioni di euro, presenta plurimi vantaggi per la diagnostica
Affermano la professoressa De Rossi e il dottor Lombardi: «Riuscire a mettere in luce l'impatto del gene TERT sulla prognosi e sulle interazioni molecolari che sono alla base della crescita tumorale e delle risposte ai trattamenti oncologici apre nuovi scenari in ambito diagnostico e nell'utilizzo di trattamenti più personalizzati»
Da Vinci permette un approccio mini-invasivo per una vasta e articolata gamma di procedure complesse, offrendo al chirurgo che lo governa una visione di campo magnificata in 3D, la possibilità di utilizzo di ferri chirurgici con un’ampiezza di movimento a 360°, andando così a simulare i movimenti del polso umano per una manipolazione ultrafine dei tessuti
Intervento coperto dal Sistema Sanitario Nazionale, che ne riconosce la valenza psicologica oltre che estetica: protesi in silicone, facile da impiantare, richiede una procedura ambulatoriale e successiva dimissione
Lo IOV conferma la sua situazione di sostanziale equilibrio di bilancio anche in un contesto di forte crescita della produzione (+12.5%) e del mantenimento di alti livelli dell’attività di ricerca, tutto malgrado la forte crescita dei prezzi di prodotti e servizi sul mercato
A pochi mesi di distanza dall’audit di sorveglianza annuale della certificazione ISO 9001:2015, l’Istituto Oncologico Veneto ha affrontato con successo quello per il suo rinnovo per il triennio 2023-2025, confermando l’importante e significativo salto di qualità evidenziato allora
L'Ulss 6 Euganea arriva all'87.3%, sopra la soglia "minima" del 70% ma comunque sotto il resto delle Ulss venete. L'Istituto Oncologico Veneto arriva al 98.2%, l'Azienda Ospedaliera al 94.9%
Il carcinoma pancreatico è uno dei più resistenti all’immunoterapia: lo studio traccia una nuova strada per provare a vincere questa resistenza, modificando il microambiente tumorale
Per individuare i soggetti dei quadri è stato proposto un sondaggio, con più opzioni circa la tematica da utilizzare, rivolto proprio ai pazienti dell'Istituto Oncologico Veneto: ha vinto "animali e natura"
Al fine di prendere in considerazione tutto il percorso di cura, PROMs prevede la somministrazione di 3 questionari online: prima dell'intervento e, successivamente, a distanza di 3 e 12 mesi: l'obiettivo è raccogliere suggerimenti e consigli per migliorare i servizi erogati
Commenta il nuovo direttore: «Proseguirò lo sforzo di migliorare l'offerta ai malati di cancro perseguito per molti anni dalla dottoressa Zagonel, figura di riferimento dell'oncologia italiana, da cui ricevo questo importante testimone»
Afferma il professor Krengli: «Il mio impegno sarà quello di occuparmi della cura dei pazienti e di promuovere le attività di ricerca e di formazione, oltre a sviluppare l'impiego di nuove tecnologie nella cura delle malattie tumorali»
I numeri parlano chiaro, a partire da quelli sui pazienti visitati: sono stati ben 75.710 (escluse le attività ambulatoriali), in aumento del 2% rispetto al 2021 ma del 24% rispetto al 2019, che viene preso in considerazione in quanto ultimo anno pre-Covid
Prossima a compiere settant’anni, la dottoressa va in quiescenza, dopo aver dedicato gli ultimi tredici anni della sua vita professionale allo IOV, e continuando a “volergli bene” avendo donato 48 giorni alla Banca delle ferie solidali
L'ultimo acquisto di calciomercato messo a segno dal Real Martellago (Promozione D) va oltre la dimensione sportiva: è rientrato dopo oltre un anno e mezzo di stop il difensore Andrea Barison, dopo essere stato colpito dalla leucemia
Una Natività particolare, animata da pazienti, personale sanitario, volontari dello IOV, a testimoniare che la lotta alla malattia oncologica necessita dell’apporto di tutti
Sottolinea il Governatore regionale Luca Zaia: «Un dato che sancisce l’eccellenza del polo padovano per la cura di una patologia dall’impatto particolarmente significativo per le donne che ne sono colpite, non solo in termini di salute ma anche in termini psicologici»
Spiega il prof. Bronte, direttore scientifico dell'Istituto Oncologico Veneto: «Premiato a tutto tondo il ruolo dell'Istituto nel settore oncologico, dalla ricerca di base alla diagnostica, fino alla terapia, passando per la valorizzazione delle nostre risorse brevettuali»
Un ulteriore impulso al continuo processo di miglioramento, sviluppo e integrazione: l'Istituto Oncologico Veneto è stato protagonista della prima esperienza in Italia di audit integrato di tre sistemi
Appuntamento il 24 novembre alle 11 con “Musica in corsia”. A esibirsi dentro l’ospedale Busonera di Padova saranno gli artisti Paola Tessarollo, Anna Vittoria Furlanetto e Mario Roveda, con il patrocinio dell’Assessorato regionale alla Sanità e la direzione artistica del maestro De Piero
Esempio hi-tech di “radioterapia adattativa”, costata oltre 5,5 milioni di euro, associa ad un acceleratore lineare un avanzato software di intelligenza artificiale in grado di adattare le terapie, seduta dopo seduta, ai cambiamenti che intervengono in ogni singolo paziente