Operativa dal 1997, la sede di Bruxelles è uno strumento del quale la Giunta, il Consiglio Regionale del Veneto e gli enti domiciliati si avvalgono per assicurare “un efficace sistema di relazioni con le istituzioni e gli organismi dell’Unione Europea”
I ricercatori hanno identificato un approccio innovativo per trattare il cancro alla prostata che coinvolge la senescenza cellulare e un sottoinsieme di cellule del sistema immunitario ad azione antitumorale, note come cellule Natural Killer
I risultati hanno mostrato che l'inizio del trattamento con Dapagliflozin ha portato a un miglioramento significativo della funzione renale rispetto all’inizio di altri farmaci
Con i nuovi grant assegnati, che si aggiungono ad altri già iniziati negli anni scorsi, salgono a sette i progetti dell'Istituto Veneto di Medicina Molecolare sostenuti dalla Fondazione Airc per la ricerca sul cancro
Premiato con un assegno di ricerca da 135mila euro, il progetto di ricerca di Denis Martinvalet si pone l’obiettivo di migliorare l’efficacia dell’immunoterapia contro il glioblastoma multiforme (GBM), il tumore cerebrale maligno primario più frequente e più letale
La scoperta ha mostrato un’associazione tra segnali intracellulari e quantità di istoni, un processo chiave nella tumorigenesi, aprendo la strada a nuove possibilità terapeutiche
Lo studio, condotto dalla ricercatrice Daniela Brina, ha rivelato che il blocco del meccanismo di traduzione inibisce il reclutamento di cellule mieloidi immunosoppressive e migliora l'efficacia dell'immunoterapia convenzionale
La ricerca rivela che la proteina Mitofusina 2 funziona sia da chiave che da serratura: la stessa proteina viene prodotta dalla cellula in diverse forme, che si uniscono a formare ponti che collegano la “centrale energetica” con la “fabbrica” delle cellule
La serata è culminata con l’ascolto da parte del pubblico del suono prodotto da una cellula: amplificandone le oscillazioni si ottiene un “canto” che rientra nella gamma udibile dall'uomo, accompagnato da una serie di variazioni musicali
Commenta Santocono: «Questo vuole essere un ringraziamento speciale per l’immenso contributo che il professor Pagano ha dato al mondo della ricerca clinica e della medicina in generale nel corso della sua luminosa carriera, favorendo lo sviluppo della salute e del benessere umano»
In particolare, questo studio ha dimostrato che è ora possibile controllare la direzione di crescita dei prolungamenti dei neuroni del midollo spinale, per poter meglio studiarne l’attività
In qualità di presidente onorario, il professor Pagano continuerà a fornire il suo inestimabile contributo alla ricerca e ai ricercatori del Vimm grazie non solo alle indiscusse competenze e capacità scientifiche ma anche e soprattutto alle grandi qualità umane e alla capacità di ascoltare e consigliare che lo ha sempre contraddistinto
Grazie alla specializzazione del laboratorio di Nicola Elvassore nella riproduzione di micro-organi e di modelli in vitro miniaturizzati su base microfluidica, è stato generato un nuovo modello di reprogramming cellulare - processo tramite il quale è possibile generare “artificialmente” cellule staminali pluripotenti a partire da cellule somatiche adulte - altamente veloce ed efficiente
Spiega Gregorio Barilà, primo autore dello studio: «I risultati ottenuti dovrebbero permetterci di identificare precocemente i pazienti con malattia a prognosi più sfavorevole, che dovranno essere monitorati con maggiore frequenza»
La figura di direttore generale, di nuova istituzione, va a rafforzare il team amministrativo-gestionale della Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata per sviluppare ulteriormente l’eccellenza della ricerca traslazionale dell’Istituto con facilities e strumenti di governance operativa di qualità e di supporto nelle questioni finanziarie, etiche, legali e sociali
I due progetti di ricerca sono stati selezionati da una commissione scientifica composta da 28 scienziati - in gran parte stranieri e attivi in prestigiosi istituti internazionali - insieme ad altri 33 progetti, per un importo complessivo finanziato di 5 milioni e 270mila Euro (di cui 874mila euro per 5 progetti in Veneto)
Gli studi del team di ricerca guidato dalla Prof.ssa Maria Pennuto (Università di Padova e VIMM) e dalla Prof.ssa Manuela Basso (Università di Trento) sulla malattia di Kennedy hanno portato a nuove scoperte ed evidenze sui meccanismi molecolari alla base della malattia
Recenti ricerche hanno rivelato che una persona ogni sei è affetta da una malattia neurodegenerativa: una larga famiglia di disordini del sistema nervoso, che nelle forme più classiche si manifestano nell’adulto, sono progressive e con un decorso più o meno lento, ma inesorabile
La cerimonia di premiazione è stata preceduta dall’applauditissima lecture di Andrea Ballabio, Scientific Advisor del VIMM dal titolo “Anche le cellule hanno un sistema di smaltimento dei rifiuti"
L’importo complessivo, che somma i premi non ritirati o non assegnati dei concorsi “Sfoglia&Vinci” e “Green&Win” promossi da Ali nel 2021, è stato destinato all’acquisto di apparecchiature, impianti e celle frigorifere indispensabili per la ricerca dell’Istituto Veneto di Medicina Molecolare
Il crowdfunding ha permesso di raccogliere oltre 120mila euro destinati all’acquisto di un microscopio confocale Zeiss Lsm 900, un sistema di imaging avanzato che supera gli attuali standard per qualità di immagini e quantità di informazioni generate
Si tratta di Arianna Scalco (Università di Padova e VIMM) e di Filippo Conca (Università di Pavia e VIMM), vincitori del premio per la “miglior presentazione orale”, e di Daniele Ottaviani (VIMM), vincitore della prima edizione del premio “Tito Mancardi”
I dati appena pubblicati hanno permesso di identificare nuovi marcatori utili alle analisi diagnostiche e a una migliore cura dei pazienti affetti da leucemia a grandi linfociti granulati di tipo Tγδ
Il filo conduttore dei progetti è lo studio dei segnali cellulari: comprendere i meccanismi attraverso i quali le cellule comunicano tra loro è di primaria importanza per conoscere le cause di molte malattie oggi incurabili e mettere quindi a punto nuove strategie terapeutiche