Ad ipotizzarlo un articolo apparso su "Il Giornale" che prova a ricostruire dove siano finite le italiane che si sono arruolate nello stato islamico e diventate le "mogli dell'Isis"
"La lapidazione in quanto pena o punizione c'è nel Corano. Un musulmano non la può negare", queste le parole di Maher Selmi, portavoce dell'associazione Rahma che gestisce la moschea di via Anelli. Apologia di reato per la parlamentare Pdl Souad Sbai che chiede l'allontanamento del mediatore