Sono necessarie 7mila firme di residenti veneti da raccogliere in 6 mesi per depositare al Consiglio della Regione del Veneto una normativa di attuazione per accedere ad una morte volontaria attraverso l’auto somministrazione del farmaco letale
L'associazione ha approvato una mozione generale che vede fra i temi fondamentali la questione carceraria, lo stato di salute del sistema politico, la legalizzazione delle droghe e il supporto alla proposta di legge di iniziativa popolare a livello regionale sul fine vita
La capogruppo M5S in Regione: «Sosteniamo la raccolta firme promossa dall'associazione Luca Coscioni per una legge d'iniziativa popolare regionale che garantisca il percorso di richiesta del cosiddetto "suicidio assistito", con tempi certi, adeguati e definiti»
«Chiediamo una parziale abrogazione dell'art. 579 del codice penale, che impedisce la realizzazione di ciò che comunemente si intende per eutanasia attiva» spiega Marta Perrone, la portavoce dell'associazione a Padova