Il 25 settembre del 2022 Valentina Boscaro, trentunenne padovana, uccise il fidanzato, Mattia Caruso, con una coltellata al cuore. I due erano in macchina, sulla Via dei Colli Euganei, ad Abano Terme. Per il tribunale, «Boscaro non è una donna che agisce in un momento di disperazione»
Condannata a 24 anni di carcere, deve essersi resa davvero conto a cosa stava andando incontro solo quando si è trovata con le manette ai polsi nel mezzo blindato che la stava conducendo al carcere di Montorio, in provincia di Verona, dove ha passato la sua prima notte in carcere
L'avvocato Alberto Berardi che con il collega Ferdinando Bonon difende Valentina Boscaro, ha detto poche ma chiare cose, prima di uscire dall'aula: «Sentenza troppo severa, ricorreremo subito in appello». Intanto la giovane ha trascorso la sua prima notte nel carcere di Montorio
Le avvocate Betto e Desiderio insistono sulla personalità dell'imputata, «manipolatrice e calcolatrice». La difesa: «Ha percepito quel frangente come una situazione di estremo pericolo». L'udienza si è chiusa poco prima delle 19.00. La sentenza dovrebbe arrivare in serata
Il pubblico ministero, alla fine della sua esposizione, ha chiesto l'ergastolo e la detenzione in carcere per Valentina Boscaro. In mezz'ora ha ricostruito la vicenda e posto l'accento sui comportamenti dell'imputata, ricostruendo passo dopo passo la vicenda
Nell'udienza dove sono stati sentiti come testi della difesa famigliari e amici dell'imputata per la prima volta viene portata all'attenzione di una corte in Veneto questa novità giuridica introdotta con la legge Cartabria. La richiesta, arrivata dalla difesa della donna, è stata rigettata dalla Corte
Dopo aver sentito uno psichiatra che ha effettuato immediatamente dopo l'omicidio una perizia sulla donna è la volta dei soccorritori e dei suoi vicini di casa. Il racconto di coloro che sono intervenuti per soccorrere il giovane trafitto al cuore da una pugnalata sferrata dall'imputata
E' stata lunga, dalle 9 del mattino fino alle 5 del pomeriggio, la seconda udienza del processo che vede l'imputata, la rea confessa Valentina Boscaro, rispondere dell'omicidio di Mattia Caruso, avvenuto circa un anno fa ad Abano Terme
Al processo per l'omicidio di Mattia Caruso spunta il nome di Pietro Denis Germanà Nucifora. Era diventato l'indiscusso reuccio della banda di giovani che per anni ha imperversato tra la Guizza, Albignasego e Maserà. Oggi sarà sentita anche l'imputata
Rosanna Russo, la madre della vittima parla di un rapporto malato. Poi cita un fatto che riguarda una relazione che l'accusata avrebbe avuto con un parente della vittima noto alle forze dell'ordine per essere stato il capo della cosiddetta baby gang di Albignasego
E' uno delle ultime persone ad aver visto vivo Mattia Caruso, Giovanni Malara, presso i Laghetti, locale di Montegrotto Terme dove hanno trascorso quelle ore e che l'imputata, Valentina Boscaro, aveva indicato come colui che aveva colpito la vittima
E la questione del colpo inferto, se con forza o meno, se con la destra o con la sinistra, occupa di fatto questa giornata iniziale. Valentina Boscaro, imputata del reato di omicidio volontario aggravato dal rapporto affettivo. In aula citato un audio in cui la ragazza minacciava di piantargli un coltello nel cuore
Valentina Boscaro dovrà quindi rispondere delle sue azioni davanti alla Corte d’Assise di Padova il 21 giugno. Soddisfatte le legali di parte civile, le avvocate Francesca Betto e Anna Desiderio. La difesa punta al preterintenzionale
Deve rispondere dell'omicidio di Mattia Caruso. I famigliari della vittima si costituiranno come parte civile, difesi dalle avvocate Francesca Betto e Anna Desiderio
La trentenne ha fornito tre versioni differenti. E' crollata dopo "aver saputo" di un testimone che la inchiodava, tanto da fare ripetute ricerche su internet a riguardo, prima di presentarsi ai carabinieri
Domani finalmente la famiglia potrà celebrare il funerale del trentenne accoltellato la notte del 25 settembre. Dopo i primi giorni di depistaggi è arrivata la confessione della fidanzata, ma ancora troppe cose non tornano
Si celebreranno venerdì pomeriggio alla chiesa di Mandriola di Albignasego i funerali del trentenne ucciso da una coltellata la notte del 26 settembre ad Abano Terme
«Era lui a subire violenza, anche psicologica. Non c’è nulla che possa giustificare quello che lei ha fatto. Lei deve rispondere di quello che ha fatto»
Rosanna Russo attacca la decisione del pm di concedere gli arresti domiciliari alla fidanzata del figlio: «Accettava qualsiasi cosa da lei, so che a volte litigavano ma lui era sempre più innamorato. Non so come farmene una ragione che non vedrò più mio figlio. Io spero ogni giorno che spunti dalla porta»
Abbiamo percorso (video) la strada che Mattia Caruso avrebbe fatto, ferito, dal parcheggio al luogo dove poi è stato soccorso, invano. 2,2 Km tortuosi difficilmente percorribili in quelle condizioni. Da indiscrezioni emerge che la morte sia stata provocata da un fendente al cuore