La motivazione recita: “Le radici di un popolo, quello molisano, vivono senza perdersi in concetti di particolare complessità. Merito a te, Maurizio, di aver concretizzato richiami di una sensibilità dal valore antietnocentrico”
Si va spesso nel ristorante o nella trattoria e non si conosce la storia del cuoco. Maurizio Drago fa pertanto uno storytelling raccontando la storia di chi ogni giorno prepara e ci porta i piatti quando andiamo nel loro locale