Dal lavoro su alcune strade nella città di Montegrotto Terme sta emergendo che i lavori fatti una decina di anni fa, con le amministrazioni finite sotto inchiesta per la cosiddetta "Tangentopoli delle terme", non erano stati eseguiti a dovere. Il Sindaco Mortandello: ««Sperperare denaro pubblico è imperdonabile»
Mauro Cazzaro e Battista Camporese sono tra i sei arrestati per una vicenda che ruota attorno alla costruzione di una casa di riposo a Santa Maria di Sala
C'è un padovano fra i quattro arrestati nell'ambito di un'inchiesta condotta dai carabinieri di Vicenza su un'associazione a delinquere che sfruttava il loro datore di lavoro
Carlo Cetera, noto ginecologo finito al centro di uno scandalo nel 2011 quand'era primario a Pieve di Cadore, è finito al Due Palazzi dopo la sentenza definitiva di condanna
Uno degli operatori sanitari ha invece deciso di essere giudicato con rito abbreviato ed è stato condannato a due anni, pena sospesa. Le accuse vanno dalla corruzione alla truffa e alla frode
42 persone sono a processo per un giro di corruzione. I dipendenti dell'obitorio obbligavano le agenzie a versare delle mance per ottenere i corpi in buono stato
Insieme all'ex broker cinese, l'ex agente di polizia aveva messo in piedi un sistema che ha permesso a 400 stranieri irregolari di ottenere un permesso di soggiorno in cambio di denaro
Notificata la proroga dell'inchiesta. I reati contestati sono corruzione aggravata per atti contrari ai doveri d'ufficio, falso ideologico e truffa nei confronti dell'Azienda ospedaliera
Un agente in servizio alla questura di Padova è finito in manette, lunedì mattina, e altri sei risultano indagati per corruzione e violazione delle leggi sull'immigrazione
I reati contestati sono corruzione aggravata per atti contrari ai doveri d’ufficio, falso ideologico e truffa nei confronti dell'Azienda ospedaliera di Padova
L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata notificata dalla finanza venerdì all'ex sindaco di Abano, già al Due Palazzi da giugno per la cosiddetta "Tangentopoli delle Terme"
Martedì mattina, un collaboratore tecnico è stato sorpreso mentre riceveva una "bustarella" da 1.500 euro dalle mani di un broker cinese, che faceva da intermediario per i connazionali
L'imprenditore, attualmente ai domiciliari con l'accusa di riciclaggio, avrebbe ammesso il suo ruolo di "prestanome" per conto del sindaco di Abano Terme. La società da lui presieduta sino al 2015 avrebbe emesso false fatturazioni per coprire le "mazzette"
Era accusato di avere offerto una mazzetta da 300mila euro all'ex presidente dell'Arpav Andrea Drago in cambio del trasferimento dell'agenzia ambientale all'interno del Net Center
L'indagine, nata nel 2012 da un esposto alla procura di Venezia, avrebbe portato allo scoperto un giro di "mazzette" che avrebbe radici anche a Padova. Nella rete della truffa: villa Widmann-Borletti di Bagnoli di Sopra e villa Molin alla Mandria
Dimissioni in blocco, dopo quelle del sindaco Massimo Bordin, presentate lunedì scorso. Resta in carica solo il vicesindaco Valter Belluco che ha deciso restare in carica fino alla nomina del commissario prefettizio
Il sistema di mazzette del 10% "ideato da Claudio" (sindaco di Abano), riguarderebbe tutti i settori dell'amministrazione e vedrebbe coinvolto anche l'assessore al Turismo della cittadina aponense, già indagato per concussione
Il primo cittadino, indagato per concussione, corruzione e turbativa d'asta, ha deciso di lasciare il proprio incarico: "Mi metto a completa disposizione degli inquirenti, per fare chiarezza sulla mia posizione"
Ai domiciliari per aver intascato una mazzetta da mille euro per gli appalti del verde pubblico, Ivano Marcolongo, interrogato dal gip, ha ammesso tutto. Ha riferito di essere l'esattore del sindaco e di temere ritorsioni
Mazzette del 10% sugli importi dei lavori per lo sfalcio e la cura del verde pubblico ad Abano e Montegrotto. Non sarebbe l'unico filone indagato dalla finanza di Padova: al setaccio anche i settori edilizio e urbanistico
Con l'accusa di corruzione, anche tre professionisti della provincia euganea sono finiti in manette nell'ambito del nuovo filone d'inchiesta legato alla grande opera di Venezia che ha portato a 35 arresti "illustri"