Tanti i punti ancora oscuri nella tragica vicenda che ha portato alla morte di Giulia Cecchettin, a una settimana dalla laurea, per mano del suo ex fidanzato, l'11 novembre scorso. Sia l'interrogatorio a Filippo Turetta che l'autopsia sul corpo della vittima sono ancora in corso
Stefano D’Errico è direttore di Medicina legale dell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina e si è occupato di un altro caso che ha scosso l'opinione pubblica, che riguarda sparizione e morte di Liliana Resinovich. Con lui l'entomologo Stefano Vanin. In mattinata a Padova l'autopsia sul corpo di Giulia
Nell'ultima udienza del processo a carico dell'ex direttore di Medicina Legale la difesa ha convocato due super esperti che hanno perorato la causa del professore. L'inchiesta è legata alla morte del 72enne Cesare Tiveron, avvenuta il 13 settembre del 2016 in via Gattamelata a Padova, di fronte alla sede dello Iov
La decisione dell’Università, che sospende il docente dalle attività d’insegnamento e dallo stipendio, è stata presa dopo l’apertura, lo scorso giugno, di un procedimento disciplinare
Il docente già a processo per falso, favoreggiamento e depistaggio per una presunta falsa autopsia, è anche indagato per truffa ad azienda ospedaliera e all'università stessa, per frode fiscale
«Il silenzio tombale del presidente della Regione è un messaggio inaccettabile nei confronti dei familiari di Tiveron. L'atteggiamento deve essere un altro, una famiglia colpita da un lutto deve avere le istituzioni al proprio fianco»
Due gli imputati per il presunto depistaggio relativo alla morte di Cesare Tiveron, 73enne investito e ucciso il 13 settembre del 2016 dall’auto blu del segretario generale della Sanità della Regione Veneto, Domenico Mantoan. Tra questi l'ex direttore di Medicina Legale, il prof. Massimo Montisci
Convocato dalla commissione di garanzia dell’azienda ospedaliera, dove all’interno siedono anche due docenti universitari, il direttore dell'Istituto si è auto sospeso. Indagato in tre inchieste, per due di queste l'azienda è parte lesa
«Il capo della Sanità veneta che era sull’auto che ha investito Tiveron, Mantoan, nominato in Aifa. L’autista responsabile dell’incidente spostato in un ufficio con uno stipendio addirittura superiore e per il direttore di Medicina Legale tutto come se nulla fosse»
E' accusato di falso ideologico e abuso d’ufficio. Si riapre anche il caso del furto di 55 Kg di stupefacenti avvenuto nel 2004. Chiedono la riapertura delle indagini la famiglia di Luciano Tedeschi, primo dirigente chimico di Tossicologia che si tolse la vita a seguito del fatto
Il direttore di Medicina Legale di Padova Massimo Montisci, e altri quattro indagati nell’inchiesta sulla presunta manomissione delle provette antidroga delle patenti, sono stati raggiunti ieri da un invito a comparire in procura
Interrogato sui casi che coinvolgono l'istituto di Medicina Legale, il Presidente Zaia: «Non assolvo nessuno. I tribunali sono gli unici titolati a emettere sentenze. Eventualmente spostare quella persona è competenza dell'Università»
L'autopsia, che il direttore dell'Istituto, il prof. Montisci, non avrebbe dovuto effettuare perché non di turno, smontata pezzo per pezzo da cinque luminari: Tiveron non è morto d'infarto prima d'essere travolto dall'auto blu della Regione
Secondo il direttore dell'istituto, Tiveron sarebbe deceduto qualche frazione di secondo prima dello scontro per un infarto che lo avrebbe colto in sella alla sua moto a qualche metro dall’auto di Mantoan, che proprio in quel momento stava facendo un’inversione a U vietata in via Gattamelata
Ruzzante (LeU), Bartelle (IIC) e Guarda (CpV): «Quarta interrogazione che rivolgiamo alla Giunta Zaia sull'incidente avvenuto davanti allo IOV, e su un'altra vicenda, quella delle presunte analisi falsificate nell'UOC di Medicina Legale»
«Non mi spiego - ha dichiarato Ruzzante - perché a fronte dell'inchiesta non sia stata prevista una sospensione cautelare del direttore della Medicina legale. La Giunta Zaia è avvisata: su questo punto non mollo»
«Per me non c’è alcuna tolleranza per chi va contro le legge, per chi la lede. Chi è docente universitario deve essere particolarmente etico e inattaccabile. Sarò un po’ moralista ma la penso così»
Una famiglia di Ferrara lo ha denunciato alla procura del capoluogo estense per una perizia che porta la sua firma e che contiene errori piuttosto clamorosi, che stanno ritardando le indagini per un caso di presunta "malasanità"
Il chimico che ha contraffatto le analisi di due persone cui era stata ritirata la patente per problemi di droga, per consentire loro di riottenere i documenti di guida, promosso dal primario dell'istituto
Continua l'indagine della procura di Padova dopo che una segnalazione anonima aveva raccontato di due test sulla cocaina di altrettanti automobilisti che erano stati alterati
A un mese dalle perquisizioni a Medicina legale e dall’iscrizione di sei persone sul registro degli indagati, abbiamo chiesto un commento al governatore Zaia e al rettore Rizzuto