Registrato un robusto +19% in Italia, ma in compenso la città del Santo, con le sue 1907 immatricolazioni di gennaio ’23 contro le 1.759 di gennaio ’22 fa un sussulto e va un po’ meglio del Veneto che si attesta al +6,52%.Il mercato
Il mese di agosto è stato negativo anche rispetto al 2020, quando la pandemia ci trovava ancora impreparati. Nello stesso mese dello scorso anno erano state immatricolate a Padova 1561 vetture, mentre nel mese appena concluso sono state 1.148, ossia -26,46%
La maggiore performance, in termini percentuali, la registra Volvo che passa da 15 a 32 immatricolazioni (+113,33%) seguita da Suzuky (da 33 a 52, pari al 57,58%)
Il dato di marzo ribadisce come Padova e la sua provincia rappresentino il mercato dell’auto più sviluppato del Veneto anche se come conferma Ghirando (Ascom Confcommercio): «Purtroppo la questione degli ecobonus non promette nulla di buono»