La giovane potrebbe essere viva. La novità è emersa in occasione della presentazione degli obiettivi futuri del Comando provinciale per il 2018. Le forze dell'ordine puntano a combattere i reati predatori e lo spaccio di sostanze stupefacenti
L'ultimo contatto con la famiglia risale al novembre 2016. La notizia diffusa dal giornale in ligua araba Al Ahdath Al Maghribia sulla giovane di Arzergrande, fuggita ai bombardamenti e nascosta in Europa sotto falso nome, ha raggiunto anche a papà Redouane e mamma Khadija
La giovane marocchina fuggita nel luglio 2015 da Arzergrande, dove viveva con la famiglia, per arruolarsi con l'Isis e recentemente condannata per terrorismo a 4 anni di carcere sarebbe scappata scappata dai bombardamenti su Raqqa e aver raggiunto la Francia
La giovane 22enne di orgine marocchine, di cui si sono perse le tracce dal luglio 2015, era ricercata con l'accusa arruolamento con finalità di terrorismo internazionale. Martedì la lettura della sentenza dal giudice Claudia Ardita
Martedì, in tribunale a Venezia, il legale della famiglia Rehaily Andrea Niero ha dipinto il profilo della giovane scappata da Arzergrande chiedendo l'assoluzione dall'accusa di arruolamento con finalità di terrorismo. La sentenza è prevista per il 12 dicembre
Mercoledì, in tribunale a Venezia, il pubblico ministero ha concluso la requisitoria e formulato la sua richiesta di pena nei confronti della ventenne di Arzergrande accusata di arruolamento con finalità di terrorismo internazionale
Non solo la padovana di Arzergrande. A combattere nel Califfato potrebbe esserci un'altra ragazza magrebina partita dal Veneto: la tunisina Sonia Khediri, che fino al 2014 abitava con la famiglia a Onè di Fonte (Treviso)