Il primo cittadino di Teolo, Valentino Turetta, a metà agosto aveva fatto intendere che non ci fosse possibilità alcuna di bloccare la lottizzazione prevista nell'area di Monteortone, nel comune da lui amministrato. Un mese dopo prima un giurista, il professor Malo, e poi il senatore Sgarbi, dimostrano che invece è vero il contrario
Da Abano si arriverà nella zona di Teolo dove dovrebbero sorgere, su 90 mila metri quadri di verde, 9 condomini da 4 piani, un albergo della stessa altezza oltre a 40 bungalow. L'elenco delle adesioni cresce di ora in ora
Tra i sottoscrittori figurano due Rettori emeriti dall'Università di Padova, come Giuseppe Zaccaria e Vincenzo Milanesi, l'attuale prorettrice al patrimonio storico, artistico e culturale dell'Università di Padova, Monica Salvadori e tantissimi altri oltre a cittadini non necessariamente residenti nella zona. Per domenica 1 ottobre è prevista una manifestazione
La denuncia parte dal Comitato Spontaneo No Cemento Monteortone, che si batte contro la lottizzazione dell'area ex Cima e a tutela dell'ambiente nel parco. Il dossier sottoscritto da quindici sindaci del Parco Colli da spedire all'Unesco a Parigi è di fatto il testo redatto per la candidatura del Monte Grappa. Rimandata la presentazione pubblica prevista per giovedì 7 settembre
L'area si trova nel cuore dei Parco Colli, che, con la firma di 15 sindaci del territorio al Dossier di Candidatura dei colli Euganei si candida ufficialmente come riserva della biosfera dell’Unesco. Il presidente dell'ente Frizzarin è anche assessore del Comune di Teolo che ha di fatto autorizzato l'operazione di cementificazione a Monteortone
Elena Ostanel, consigliera regionale del gruppo Il Veneto che Vogliamo interviene sulla lottizzazione denominata “ex Cima” nella località Monteortone, dove si prevederebbe di realizzare, su 90 mila metri quadri di verde, 9 condomini da 4 piani, un albergo della stessa altezza oltre a 40 bungalow. Una vicenda che si trascina da anni tra contestazioni e polemiche
«Ci sono 29 alberghi nella zona termale che sono in disuso e abbandonati. Uno è proprio il Michelangelo, che si trova a un passo da dove avverrebbe la lottizzazione». Siamo entrati a vedere in che condizioni si trova e abbiamo trovato detriti ovunque e segni di presenze: «Useranno questa situazione per convincerci che l'unico modo per salvarci dal degrado sia costruire»
Duello ad Abano Terme tra le due saltatrici di punta di Assindustria Sport: entrambe a 6.21 nel lungo, Zanon vince su Zangobbo per la seconda miglior misura
La gestione smart di ogni punto luce permette, tramite un tablet, di selezionare la modalità più adeguata, a seconda che si utilizzi il campo da calcio o la pista di atletica. Inoltre in modalità “allenamento” il flusso luminoso viene ridotto del 50%, con minor inquinamento e consumo energetico
I Servizi Sociali del Comune di Abano pare siano inerti, impotenti e assolutamente inadeguati ad affrontare la situazione. Uno scandalo dato che pare siano disponibili dei fondi nel bilancio che potrebbero essere utilizzati per affrontare le situazioni di povertà”