Fabio vive nella città portoghese con la famiglia. Ha rinunciato alle vacanze nel Bel Paese a causa dell'emergenza morbillo. Il padovano si è raccontato all'Ansa
Un picco seppur numericamente inferiore alla altre grandi Regioni interessate, si è verificato nei mesi scorsi anche in Veneto. Lo indica il bollettino elaborato dalla Direzione Prevenzione sulla Sorveglianza Integrata del Morbillo e della Rosolia della Regione
"La migliore risposta in termini di efficacia sanitaria ed efficienza organizzativa alla diffusione del virus del morbillo sul territorio", ha dichiarato il direttore Ulss6 Euganea
A segnalarlo è la direzione del settore prevenzione dell'Usl 6 Euganea nel contesto del corso di formazione sul tema: "la prevenzione delle malattie infettive" realizzato in collaborazione con il comando provinciale dei carabinieri
Dal primo gennaio al 10 novembre di quest'anno in Veneto sono stati segnalati 31 casi di morbillo, dei quali 28 confermati, uno possibile, due probabili. L'età media dei casi è stata pari a 21 anni, con una maggiore incidenza nelle femmine (20 casi su 31)
Si tratta della madre del 18enne di Vigodarzere che aveva contratto la stessa malattia. Il giovane non era stato, per libera scelta, vaccinato. Il contagio a scuola dove si sono registrati nuovi casi nelle ultime ore
4 i casi registrati negli ultimi giorni, con un ragazzo ricoverato in ospedale. Il contagio probabilmente in un istito superiore di Padova. Ai 18enni residenti nei 28 comuni dell'Ulss 15 la proposta di vaccinazione