Silvana Fanelli, Cgil Veneto e Aldo Marturano, Cgil Padova: «È necessario non abbassare la guardia e rassicura, in questo senso, il ruolo della Prefettura padovana nell’attuazione della normativa sulle interdittive»
Aggiunge la capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale: «La soddisfazione per l'operazione va di pari passo alla preoccupazione: questo episodio mostra che le mafie sono molto più vicino di quello che pensiamo e che ormai usano i mezzi economici e finanziari per infiltrarsi nel nostro territorio»
L'amministratrice unica della Sidem Costruzioni di San Martino di Lupari è Giuseppina De Luca: «Abbiamo sempre lavorato onestamente, non posso permettere che la nostra reputazione venga rovinata così». Ora il ricorso al Tar
Provvedimento d'interdizione antimafia della Prefettura di Padova nei confronti di un’impresa ritenuta facente parte del clan Grande Aracri di Cutro ma con sede legale nella nostra provincia
L'uomo, di origini calabresi, vive da oltre 20 anni in provincia: sequestrati beni mobili e immobili a lui riconducibili, nel mirino anche funzionari di banca compiacenti
Gli investigatori sono riusciti a ricostruire altri sette episodi di estorsione ed usura avvenuti tra il 2012 e il 2019 nelle province di Venezia, Vicenza, Treviso e Padova
Ma anche mafia straniera, trasferimenti di sedi legali, aziende in crisi. Il mafioso indossa giacca e cravatta, sfrutta spesso la legge a suo vantaggio: questa la descrizione fatta dalla Dia del Triveneto
Condannati con rito abbreviato 32 esponenti dell’inchiesta “Camaleonte” sugli affari di ‘ndrangheta tra le province di Padova, Vicenza, Venezia e Treviso
Oltre 80 finanzieri a Trento hanno sequestrato società, immobili, automezzi, macchine da cantiere, attrezzature e conti correnti, per un valore stimato di oltre 5 milioni di euro. Nel mirino anche una ditta padovana
«Esorto tutti gli imprenditori a non farsi abbagliare da occasioni facili e scorciatoie, perché non esistono. Non fatevi conquistare da offerte allettanti, perché purtroppo possono trasformarsi in veri e propri cappi al collo, che prima o poi vi strozzeranno»
Tra i 20 finiti in manette in tutto il nord Italia figurano anche esponenti di altre “famiglie” ndranghetiste appartenenti ai mandamenti ionico e tirrenico della Calabria
«Oltre ai sostegni governativi è necessaria una iniezione di ragionevole flusso finanziario regionale e comunale che non sia solo elargizione di sconti di imposta su plateatici, pari a carità locali»
Nove persone sono accusate di aver organizzato un regolamento di conti con modalità mafiose legate alla cosca Bellocco di Rosarno. Sei di loro, sottoposti a fermo, vivono nel Padovano
La maxi operazione dei carabinieri del Ros coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria ha portato all'alba di giovedì all'esecuzione di 30 misure cautelari
L'operazione della guardia di finanza di Crotone, coordinata dal procuratore Nicola Grattieri, ha sgominato la 'ndrina dei Mannolo che operava anche a Nord Est. In manette 35 persone, tra cui Domenico Basile "referente dell'associazione a Padova, Treviso e Vicenza"
Il punto sui risultati delle operazioni per contrastare le infiltrazioni mafiose in Veneto nel convegno promosso dal comando interregionale dei carabinieri
A pochi giorni dalla raffica di misure cautelari che hanno portato a decine di arresti in tutto il Veneto, il senatore ha fatto visita al comando provinciale del capoluogo
L'Operazione Camaleonte è scattata all'alba a Padova e in altre province venete con l'esecuzione di decine di ordinanze cautelari nei confronti di personaggi legati alla cosca crotonese Grande Aracri
La Dia di Padova ha accertato numerose e sistematiche violazioni del programma di trattamento al quale era sottoposto. Dal 22 aprile 1977 era detenuto al Due Palazzi
Il report conferma quanto già emerso negli ultimi anni con una presenza in regione di soggetti riconducibili ad aggregati criminali di Delianuova, Filadelfia, Africo Nuovo e Cutro
I carabinieri del Ros hanno eseguito un provvedimento di fermo emesso dalla Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria nei confronti di 33 affiliati alla cosca Piromalli. Sequestrati beni per complessivi 40 milioni di euro. Ramificazioni anche in Veneto