Il caso era scoppiato nel marzo scorso. Una 41enne padovana aveva denuciato il fatto alla Cgil Veneto segnalando la forte presenza di medici obiettori. "Era tutto falso perché la verità svelata dai magistrati è tutt'altra", dichiara l'assessore regionale alla Sanità
Bergoglio: "In ogni struttura giuridica, l'obiezione di coscienza deve essere presente perché è un diritto umano". Il sindaco di Padova commenta l'intervento di papa Francesco