L’obiettivo è promuovere il benessere dei bambini e ragazzi affetti da neoplasie durante tutte le fasi di trattamento oncologico, sia nel corso della degenza ospedaliera nella clinica di Oncoematologia Pediatrica che a domicilio
Si tratta dell’elemento centrale di valorizzazione architettonica dello spazio scoperto del chiostro, ma anche un importante riferimento spirituale per tanti pazienti (e i loro familiari) che nei decenni di storia hanno trovato nella Madonna, posta in posizione centrale e rialzata all’interno della fontana, un’immagine importante alla quale rivolgersi nei momenti più complicati
La delicata operazione, durata oltre sei ore, è stata effettuata da una maxi-équipe multidisciplinare coordinata dal professor Vladimiro Vida, primario di Cardiochirurgia Pediatrica dell'Azienda Ospedaliera di Padova
Il movimento che si occupa di sanità respinge il progetto dell'azienda ospedaliera in collaborazione con l'amministrazione comunale, ritenendolo dispendioso e inutile
L’Ambulatorio per la prescrizione di Esercizio Fisico è rivolto a pazienti con patologia cronica o fattori di rischio che necessitino di un percorso di avviamento all’attività fisica
Un progetto da 15 milioni di euro. Gli apparecchi in uso oggi sono a 3 Tesla: basta questo per capire quali saranno le ricadute sulla salute, dalla ricerca all’assistenza. La macchina a campo ultra alto rende possibili ricerche innovative innanzitutto sul cervello consentendo di effettuare analisi altrimenti inaccessibili in modo non invasivo, testandone gli effetti in tempo reale. L'ok per il cambio di destinazione specifica
A fare il punto della situazione Giuseppe Dal Ben, direttore generale dell'Azienda Ospedaliera, che ha parlato anche di Covid: «Nell'ultima settimana abbiamo ricoverato 39 nuovi pazienti, era da quasi un mese e mezzo che non si registrava un dato così alto»
Padova si piazza al settimo posto tra le città con più di 100mila abitanti in quanto a donatori di organi e al primo in Italia per gran parte dei trapianti
«L’eccezionale successo raggiunto dai professionisti di Padova con questo record di trapianti è indiscutibilmente un risultato storico per la sanità non solo veneta ma di tutto il paese»
Più di 15 equipe medico-chirurgiche, oltre 150 operatori complessivi e 17 organi trapiantati su 13 pazienti: sono i numeri dell’intensa attività di trapianto eseguita nelle ultime ore dall’Azienda Ospedaliera di Padova
«Nel pomeriggio di venerdì 8 aprile arriverà in Italia un bambino ammalato, di 3 anni e mezzo, proveniente dall’Ucraina, accompagnato dalla giovane madre e dalla sorellina, destinato ad essere curato in Azienda Ospedaliera a Padova»
Antonio Marzollo e Karmi Shafer, rispettivamente medico di Oncoematologia pediatrica ed anestesista dell'Azienda Ospedaliera di Padova, visiteranno in vari ospedali polacchi i profughi ucraini per valutare la possibilità di trasferire i pazienti all'ombra del Santo per proseguire le cure
Il ciclista è stato sottoposto a una valutazione clinica, genetica e di imaging completa per identificare la causa dell'aritmia che ha portato all'arresto cardiaco durante la Vuelta e la terapia più appropriata
Il dolore acuto e intenso, la paura ma anche la forza di affrontare le manifestazioni più gravi della malattia: è questo ciò che accomunano i racconti di tre donne con anemia falciforme che vivono in Veneto, diventate le protagoniste di un’opera di street art realizzata sulla facciata della palazzina di Oncoematologia pediatrica dell’Azienda Ospedaliera di Padova
Al momento gli esiti degli esami di approfondimento hanno dato esito negativo, facendo presupporre quindi un pronto recupero: lo stesso Luigi Brugnaro tiene a rassicurare tutti sulle proprie condizioni di salute, ringraziando per i messaggi di vicinanza cittadini e istituzioni
Delle 72 persone attualmente ricoverate in Azienda Ospedaliera a Padova (tra via Giustiniani e Sant'Antonio) sono 39 quelle che hanno scoperto di essere positive al virus solo nel momento dell'ospedalizzazione per altre motivazioni
Spiega il professor Alberto Burlina: «Ieri pomeriggio ci hanno chiamati chiedendo di prenderci carico del ragazzino, che è partito nelle scorse ore da Kiev e che sta raggiungendo la nonna, che abita in città»
Si tratta di un bimbo di quattro anni malato di tumore, che era ricoverato all'ospedale di Kiev e che il 26 febbraio si è messo in viaggio insieme ai genitori e ai fratellini in direzione Belluno, dove abita la nonna
L'annuncio è del direttore generale dell'Azienda Ospedaliera, che dà anche un'importante notizia sul fronte-Covid: «Martedì per la prima volta dall'inizio della quarta ondata abbiamo registrato zero nuovi ricoveri»