Spiega la professoressa Liviana Da Dalt, direttrice del Dipartimento della Salute della donna e del bambino: «Nelle prime due settimane di dicembre siamo già a quota 25 ricoveri in Pediatria: abbiamo dunque già superato in termini numerici quelli dell'intero mese di novembre»
Ai sanitari è bastata una rapida visita per capire che il giovane aveva bisogno di cure, e l'ambulanza l'ha quindi portato d'urgenza all'ospedale Giustinianeo, dove si trova tuttora ricoverato in terapia intensiva
La Fondazione intende promuovere la ricerca scientifica, occuparsi della divulgazione e contribuire alla sensibilizzazione della popolazione, degli enti e delle associazioni sulle tematiche relative alla cura del diabete mellito insulino dipendente, con particolare riguardo alla terapia cellulare e trapiantologica del diabete mellito di tipo 1
Quasi nessuno di loro, inoltre, ha già ricominciato a indossare il camice: come spiegano dall'Azienda Ospedaliera, infatti, a parte l'unico medico che risultava ancora sospeso il resto del personale tornerà in servizio solo nei prossimi giorni perché i turni di lavoro erano già stati organizzati prima della decisione del nuovo Governo
Ad aver contratto la variante Cerberus (che secondo gli esperti diventerà quella predominante nel giro di poche settimane, scalzando l'Omicron) è una persona di circa 60 anni
La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’Assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin, ha di fatto dato avvio al complesso iter per il riconoscimento come Irccs - Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico dell’Azienda Ospedaliera di Padova per l’area tematica “Pediatria” e per quella “Malattie Rare e ad Alta Complessità Biotecnologica”
In nome della solidarietà, i rider hanno attraversato la statale adriatica che collega la Puglia al Veneto toccando le città di Brindisi, Bari, Foggia, Ortona, Pescara, Ancona, Pesaro, Rimini, Ferrara e Rovigo e ieri mattina sono arrivati all’ingresso del Day Hospital dell’Oncoematologia Pediatrica
La Fns-Cisl: «Rispettati gli accordi pre Covid. Il reparto ridurrà sensibilmente i carichi di lavoro dei due istituti patavini che già soffrono di una cronica e sempre maggiore carenza di personale»
Il laboratorio di analisi dell’Ospedale-Università di Padova ha individuato due nuovi casi di West Nile, ai quali sono da aggiungere due ulteriori pazienti la cui positività deve ancora essere confermata, ma la cui sintomatologia sembra ricondurre con buona certezza alla malattia.
Si tratta in un 84enne residente a Limena: il paziente aveva fatto accesso presso le strutture dell’ospedale di Padova il giorno 19, venendo ricoverato in area medica, ma il quadro neurologico è andato peggiorando, tanto che l'uomo è stato trasferito in Terapia Intensiva centrale.
Stando alle scarne informazioni finora arrivate sarebbe un contatto stretto del 25enne medico specializzando di cui è stata comprovata l'infezione nella giornata di ieri e che, alla luce del miglioramento delle condizioni di salute, è stato dimesso per consentirgli di proseguire l'isolamento tra le mura domestiche
Verranno destinate in via Giustiniani alla chirurgia vascolare ed endovascolare: si tratta infatti di sale operatorie ad alta tecnologia integrata divise da una Tac a 128 strati in grado di spostarsi in caso di necessità grazie a degli appositi binari
La scoperta è avvenuta in seguito all'esame di un capello della piccola, che alla luce delle sue condizioni era stata ricoverata d'urgenza nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di via Giustiniani ma che ora fortunatamente è fuori pericolo, tanto da essere stata trasferita da qualche giorno nel reparto ordinario di Pediatria
L’obiettivo è promuovere il benessere dei bambini e ragazzi affetti da neoplasie durante tutte le fasi di trattamento oncologico, sia nel corso della degenza ospedaliera nella clinica di Oncoematologia Pediatrica che a domicilio
Si tratta dell’elemento centrale di valorizzazione architettonica dello spazio scoperto del chiostro, ma anche un importante riferimento spirituale per tanti pazienti (e i loro familiari) che nei decenni di storia hanno trovato nella Madonna, posta in posizione centrale e rialzata all’interno della fontana, un’immagine importante alla quale rivolgersi nei momenti più complicati
La delicata operazione, durata oltre sei ore, è stata effettuata da una maxi-équipe multidisciplinare coordinata dal professor Vladimiro Vida, primario di Cardiochirurgia Pediatrica dell'Azienda Ospedaliera di Padova
Il movimento che si occupa di sanità respinge il progetto dell'azienda ospedaliera in collaborazione con l'amministrazione comunale, ritenendolo dispendioso e inutile