Inquinamento, Padova male in Europa anche sul fronte del Pm10
Non solo maglia nera per i superamenti del limite Ue di ozono, Padova è diciasettesima anche per gli sforamenti da Pm10, con 93 giorni
Non solo maglia nera per i superamenti del limite Ue di ozono, Padova è diciasettesima anche per gli sforamenti da Pm10, con 93 giorni
L'associazione ambientalista padovana puntualizza: "Avevamo diffuso da tempo i dati pubblicati dall’Agenzia europea dell’ambiente"
L'ultimo rapporto diffuso martedì dall'Agenzia europea dell'ambiente si riferisce al periodo dal 2009 al 2011 assegna la maglia nera alla città euganea con 104 giorni di superamenti registrati in un anno
Legambiente denuncia che per ben 50 giorni, su un limite normativo di 25 l'anno, in città è stata superata la concentrazione massima di 120 microgrammi di gas. L'associazione chiede controllo e moderazione del traffico
A rischio i frutteti, i vigneti dei Colli Euganei e gli uliveti. Ma il grande caldo e la quasi assente ventilazione hanno favorito, inoltre, la formazione e l'accumulo di inquinanti, tra cui l'ozono
Il limite di 120 microgrammi per metro cubo d'aria al giorno è stato superato per 34 giorni da inizio anno contro i 25 concessi per legge. Da venerdì il valore è sempre sopra la soglia con punta di 190 martedì
Secondo i dati dell'Arpa Veneto nella giornata di giovedì 25 luglio, nella stazione di Santa Giustina in Colle (PD), si è superata la "soglia di allarme" di 240mg/m3 arrivando a 241 mg/m3
Ieri l'ennesimo giorno consecutivo in cui a Padova le concentrazioni del gas hanno superato il livello di attenzione, quello per cui si comincia a risentire di effetti a breve termine sulla salute
La denuncia di Legambiente: a Padova da domenica superato anche il livello di attenzione (180 microgrammi per metro cubo d'aria) per cui si comincia a risentire di effetti a breve termine sullo stato di salute
La soglia di 180 grammi per metro cubo di concentrazioni di ozono è stata superata a Padova nell'ultimo fine settimana raggiungendo quota 201 g/mc. A rischio anziani, bambini, donne in gravidanza, persone affette da disturbi respiratori