Quasi 5mila euro raccolti direttamente e altri 6mila euro che arrivano da altrettante aziende padovane: si chiude così il "Brunch Day", la giornata di beneficenza per Casa Priscilla organizzata domenica 12 settembre ai Bastioni Paradiso
«Bastioni Paradiso - spiegano gli organizzatori - è il più grande ristorante sotto il cielo stellato di Padova». Dalle 18 fino a mezzanotte proporrà una straordinaria offerta gastronomica garantita da Casa Vecchiato 1989, Hamericas, Il Chiosco, Eroica Cafè, Tola Rasa, Antonio Ferrari, Simon's Bistrot, Trattoria Nalin, Pasticceria Racca
Bastioni Paradiso aprirà dalle 18 fino a mezzanotte. Proporrà una straordinaria offerta gastronomica garantita da Casa Vecchiato 1989, Hamericas, Il Chiosco, Eroica Cafè, Tola Rasa, Antonio Ferrari, Simon's Bistrot, Trattoria Nalin, Pasticceria Racca
I ristoratori di PadovaNonSiFerma in campo assieme a pasticceri e panificatori per dare un segnale di speranza dopo oltre un mese di chiusura di bar e ristoranti
Dalla cucina del ristorante Cocò sono uscite 20 pizze per altrettanti ospiti della struttura di accoglienza per minori "Casa Priscilla" di via Jacopo Crescini
Colazioni, pranzi e cene garantite per i giovani ospiti della casa-famiglia, in quarantena dall'insorgere dei primi casi di Coronavirus, che ha colpito anche Suor Miriam, anima della struttura
Un mezzogiorno di festa quello di domenica per oltre un centinaio di amici della onlus "Casa Priscilla" allo spazio "The Lake" vicino al laghetto di Camin
Negli uffici del comune è avvenuta la firma per l’acquisto della nuova sede. «Facciamo un salto di qualità - spiega Suor Miriam - e noi abbiamo avuto il coraggio di farlo, non per noi, ma per chi ci sta accanto e ci chiede “se puoi aiutami”»
«Apriamo sabato - spiega Fabio Giacchetto manager del nuovo spazio - e vorremmo diventare la "spiaggia di Padova" e luogo dove la cena diventi naturale prosecuzione di un pomeriggio all'aria aperta in relax e senza code interminabili. Insomma, quasi il mare a Padova»
Durante il lock down ha distribuito 15 mila pasti a medici e infermieri in prima linea sul fronte Covid ed alla Caritas. Dagli assessori Bressa e Marcato i complimenti al gruppo spontaneo di ristoratori, pasticceri, baristi e panificatori
Al lavoro anche venerdì 1 e sabato 2 maggio per occuparsi della pausa pranzo di medici e infermieri in prima linea nella delicata emergenza Covid-19 e prendersi cura dei poveri che trovano sostentamento alle Cucine popolari e delle famiglie in difficoltà
Alle ore 21 di martedì 28 aprile molti bar e ristoranti di Padova e provincia hanno acceso le loro luci - come annunciato in giornata - per sensibilizzare sulla chiusura forzata causa Coronavirus
Sono gli stessi esercenti e ristoratori che hanno dato vita al coordinamento solidale che ha distribuito pasti a chi ne ha più bisogno nei due mesi caldi dell'emergenza Coronavirus
Domenica 12 aprile quattro importanti ristoratori padovani hanno cucinato nelle Cucine Popolari di Padova per 250 persone in difficoltà: presenti anche il sindaco Sergio Giordani, l'assessore Antonio Bressa e il Vescovo Claudio Cipolla