Specifica il presidente di Ascom Padova: «Abbiamo meno di un mese per arrivare all’avvio del periodo natalizio senza vedersi costretti a rimanere in coda per via di uno dei cantieri, ad esempio del tram, sia esso quello davanti all’ospedale piuttosto che quello a Voltabarozzo»
Aggiunge il presidente di Ascom Confcommercio Padova: «La città, per essere viva, ha bisogno dei residenti e questi hanno bisogno dei negozi, delle botteghe degli artigiani, delle mille attività che danno vita ad un agglomerato urbano: Padova, inoltre, non può trattare i suoi 40mila studenti fuori sede, come fossero un “fastidio”»
«È arrivato il momento di mettere mano ad un vero e proprio “piano regolatore degli orari della mobilità cittadina”, un tema al quale da tempo stiamo ragionando ma che adesso abbiamo deciso di porre all’attenzione delle amministrazioni comunale e provinciale come questione prioritaria»
Monsignor Cipolla ha parlato anche dei migranti: «C’è bisogno di un’accoglienza intelligente e rispettosa, che deve essere progettata e che dal punto di vista umano sia ricca di gentilezza. Al momento ospitiamo 350 persone, a cui si aggiungono le oltre 200 che si trovano in situazione di emarginazione sociale e che da tempo aiutiamo»
A comunicare alla segreteria dell’Ascom che “Patrizio Bertin, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, è stato insignito della distinzione onorifica” è stato il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli al quale è stata indirizzata la comunicazione dell’Ufficio del Cerimoniale di Palazzo Chigi
Continua, a colpi di comunicati stampa e note ufficiali, la discussione sul futuro della Prandina. Dopo una settimana in cui chi ha a cuore la soluzione parco si è fatto sentire, interviene Ascom attraverso le parole del suo presidente che da un lato si mostra conciliante ma dall'altra premette che serve un certo numero di posti auto
Afferma Patrizio Bertin, presidente di Ascom Confcommercio Padova: «Il protocollo rappresenta per le imprese un passo molto importante sul tema dell’equità e della trasparenza dei costi dei pagamenti elettronici che va, però, consolidato con un adeguamento complessivo della normativa sulla trasparenza»
Ascom rende pubblico uno studio fatto nel ferrarese che dimostra quanto valga l'indotto generato da un grande evento, prendendo per riferimento il concerto del Boss nel ferrarese.
Aggiunge il presidente di Ascom Confcommercio Padova: «Noi siamo per flussi regolari, siamo per una formazione magari fatta nei Paesi d'origine, siamo per un minimo di apprendimento della lingua»
Il presidente di Ascom Confcommercio Padova torna sull'annosa questione dopo che “Amo Padova” ha contestato gli ambientalisti (peraltro suffragati da Coalizione) che, per sostenere la tesi del “tutto parco”, avevano scomodato una legge del 1971
Esclama il presidente di Ascom Padova: «Il cavalcavia Borgomagno non può essere un optional e men che meno la sua annunciata chiusura può essere solo una "valutazione tecnica". Per cui, una volta per tutte, diciamo all'assessore Ragona che il mondo del terziario di mercato non è più disposto ad accettare supinamente decisioni senza essere minimamente coinvolto»
Il presidente di Confcommercio Ascom Padova, Patrizio Bertin: «Il Pnrr è un'opportunità irripetibile per rendere il nostro Paese più moderno, efficiente e aperto alle novità»
Sarà uno dei temi che il presidente dell’Ascom Confcommercio, Patrizio Bertin, affronterà nel corso della sua relazione all’assemblea generale dell’associazione in programma per lunedì prossimo, 17 aprile
Il direttore di Veneto Lavoro ha parlato nel corso di un incontro nella sede di Ascom Padova di una difficoltà importante a reperire manodopera, soprattutto qualificata, e di una crisi demografica che non tarderà a presentare il conto, ma anche di nuove modalità di approccio al lavoro
Calzolaio in attività nel quartiere Forcellini (tra i suoi clienti numerosi i medici attivi negli ospedali padovani), Antonio Salmaso era noto anche per la sua passione per lo sport e per i successi nelle gare di bocce. Era il suocero di Patrizio Bertin, presidente di Ascom Confcommercio Padova
Il presidente di Ascom Confcommercio Padova non ci sta: «Il disprezzo di questi “operatori” verso le più elementari norme che regolano il commercio sono alla base di comportamenti che, purtroppo, non sono eccezioni ma regola difficilmente contrastabile».
«Qualità ed equilibrio: è ciò che dovremo cercare di perseguire per una città come Padova, che rischia un impoverimento provocato, da un lato, da nuovi stili di vita e, dall'altro, dall'economia digitale che ha creato problemi al nostro sistema distributivo basato su un pluralismo a trazione familiare»
Sottolinea il presidente dell'associazione: «Un fenomeno che interessa soprattutto la fascia di età tra i 15 e i 24 anni, con risultati a dir poco preoccupanti non solo per il danno economico e per i rischi che un prodotto contraffatto comporta ma anche per l’assoluta mancanza di “rimorso” che, in particolare nei giovani, accompagna l’acquisto di un prodotto non originale»
Soddisfatto Patrizio Bertin (Ascom Confcommercio): «Si tratta di un provvedimento che va incontro alle nostre richieste e che apre nuove prospettive per ciò che riguarda la valorizzazione degli spazi pubblici. L’auspicio è che Governo, amministrazioni e Soprintendenze collaborino con noi nella progettazione di questi spazi»
«Un classico caso di danni conseguenti al rimando a commi e postille di cui è pieno zeppo il nostro ordinamento», commenta il presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova, Patrizio Bertin
«Nonostante i problemi legati ad inflazione e caro energia - aggiunge Bertin - registriamo comunque un clima di moderata fiducia soprattutto per quanto attiene i servizi di mercato, ed è in questo campo che stiamo registrando una certa vivacità che il nostro sistema del credito è chiamato a sostenere»
Afferma il presidente Patrizio Bertin: «Pur senza nasconderci che il 2023 avrà le sue belle difficoltà, dobbiamo avere e dare fiducia perché solo i consumi possono sostenere il Pil»
Il commento di Patrizio Bertin, presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova, a fronte delle classifica de Il Sole 24 Ore sulla “qualità della vita” delle 107 province italiane