«Le linee guida? Al momento non sappiamo ancora cosa potremo fare lunedì e come potremo farlo, è inaccettabile e offensivo: sembra una presa in giro o, peggio, un sadico gioco della burocrazia»
«Bene la cancellazione degli aumenti automatici dell’Iva, ma abbiamo subito bisogno di liquidità. E se non vogliamo che il settore collassi ci servono più risorse a fondo perduto sia per i negozi che stanno per riaprire sia per tutta la filiera del turismo»
«Apriamo ma con tantissimi punti interrogativi, a partire dalle norme da rispettare. Gli operatori sono al limite della sopportazione, e passato l’effetto "ritrovata libertà" dovremo fare i conti con una lunga traversata del deserto»
Il "collage" e l'auspicio di Ascom Confcommercio Padova: «Spero che il Governo consenta a tutte le imprese di poter ripartire già dalla prossima settimana»
«Il Governo ci dia subito le linee guida da seguire, ci indichi con precisione cosa dobbiamo fare e noi lo faremo, ma non ci tenga più in questo limbo che è l'anticamera dell'inferno»
«Bisogna aumentare sensibilmente il numero dei posteggi in modo così da offrire alla città la possibilità di epoter accogliere le persone che, dopo mesi di stop, avranno voglia di ritornare a frequentare i negozi»
Il presidente di Confcommercio Veneto e Ascom Padova tuona:«Credevamo nella ripartenza il giorno 4 maggio ma così invece rischiamo la morte delle imprese del territorio»
Commenta Patrizio Bertin: «Un minimo di preavviso sarebbe stato auspicabile, non fosse altro perché la riapertura richiede una corretta sanificazione e poi perché un’ordinanza va comunque sempre letta con attenzione dopo che è stata registrata»
Patrizio Bertin racconta la storia di Lucia, «un’imprenditrice che ha preso i 600 euro ma che ha tre dipendenti in cassa integrazione, che ha pagato l’affitto ma che non ha più soldi per riaprire l’attività e non ha più speranza»
«Qui rischiamo di sconfiggere il Covid-19 per poi trovarci sopraffatti dall'economia ridotta a zero. Già si intravedono i segnali di una preoccupazione crescente che rischia di trasformarsi in aperta ribellione se non proprio in guerra civile»
Patrizio Bertin, presidente di Confcommercio Veneto e Ascom Padova: «O le aziende ripartono subito o nell'arco di un paio di mesi moltissime moriranno, e sarà un dramma per migliaia di famiglie di imprenditori e di loro dipendenti»
Afferma Patrizio Bertin, presidente di Ascom Padova: «Bisogna azzerare le tasse o, quanto meno, distribuire quelle dovute nel 2020 su redditi 2019 in un arco di sei anni. Lo Stato ha il dovere di salvaguardare il tessuto imprenditoriale di questo Paese»
«Almeno il 30% delle nostre imprese, se la chiusura dovesse protrarsi oltre giugno, non riusciranno a rimanere sul mercato. Abbiamo la necessità di programmare un ritorno ad una seppur parziale “normalità”»
«Se, come ha detto il ministro Patuanelli, la procedura dell'erogazione sarà immediata e priva di vincoli, senza valutazioni di merito di credito o valutazioni andamentali, siamo sulla strada giusta»
A proporla è Patrizio Bertin: «Compreremo il capo di abbigliamento, il fiore, il libro, il gioiello e qualsiasi altra cosa nei negozi dei nostri paesi e delle nostre città, frequenteremo bar e ristoranti e privilegeremo le località turistiche regionali»
Spiega Patrizio Bertin: «Ho proposto all'assessore Marcato un'idea: trasferire il 60% del credito d'imposta sui proprietari e far pagare ai commercianti il 40% del valore dell'affitto»
Tuona il presidente di Ascom padova: «Servono subito soldi "veri", ma serve anche che il governo decreti, per dare un minimo di tranquillità, che "a reddito zero devono corrispondere tasse zero" e non rinvii di qualche mese»
«In un momento come questo, mentre il Paese è alle prese con una crisi sanitaria di proporzioni inimmaginabili, mentre la gente muore e le imprese rischiano di chiudere, la burocrazia trova un cavillo per creare un obbligo a quattro giorni da un decreto»
«Siamo in una situazione di provvisorietà che non consente di formulare giudizi netti - continua - però va senz'altro detto che ci attendevamo qualcosa di più sui rinvii delle scadenze fiscali che avremmo preferito con un respiro più largo»
Il Governatore del Veneto: «Bertin chiamato alla guida di un mondo strategico per l’economia della nostra regione». L'assessore regionale allo sviluppo economico: «Soddisfatto, da assessore e da padovano»
Il presidente di Ascom Confcommercio Padova succede a Massimo Zanon, che ha guidato dal 2010 quella che risulta essere la maggiore organizzazione imprenditoriale veneta
Il presidente di Ascom Confcommercio Padova attacca: «Di fronte ad uno scontrino regolarmente emesso può essere l’inserimento di un codice alfanumerico a creare i presupposti per la gogna fiscale?»