Il sindaco Sergio Giordani, rieletto dopo il voto del 12 giugno al primo turno: «Nessuno ha chiesto scusa e io mai le avrei accettate», ha sottolineato il primo cittadino
Giorgia Meloni a Padova per sostenere il candidato sindaco Francesco Peghin: «La città di una delle Università più antiche del mondo oggi è famosa per lo spaccio di droga»
Gardini (Fdi): «Ha accolto la richiesta del nostro esperto Raniero Mazzucato di istituire presso il Comune questo organismo che tutela chi senza colpa alcuna rischia di perdere casa e qualsiasi possibilità di sostentamento».
Nuovi guai nella Lega. Il consigliere regionale padovano non ha digerito la candidatura di Peghin: «Si è presentato da un mese, ma ancora non ha chiamato nessuno. Io sono pronto e con me ci sono molti malpancisti». E poi l'ennesima frecciata a Bitonci (era suo assessore nel 2014-2016): «Dirige lui la campagna, ma non vota e vive a Padova»
L'ex sindaco leghista ha fatto visita al punto elettorale del candidato del centrodestra, battezzando definitivamente l'imprenditore come antagonista di Giordani e annunciando le visite dei leader del Carroccio
Domani 26 febbraio alle 11 sarà aperta ai padovani che vorranno conoscere il candidato sindaco del centrodestra. Mobili made in Italy color magenta e fatti di materiale riciclato
Il candidato del centrodestra attacca l'amministrazione sulla gestione dei temi ambientali e rispolvera la classifica del Sole 24 Ore e i commenti della Onlus
Inaugurata la nuova sede all'Arcella intitolata a Mazzola e Giralucci insieme ad Ignazio La Russa. Per i vertici è stata l'occasione di fare il punto sulle prossime elezioni e sul candidato di centrodestra
Lo fa attraverso una nota: «Domenica prenderà infatti avvio ufficialmente la campagna elettorale di Francesco Peghin per diventare il nuovo sindaco dei padovani che vogliono una città alla loro altezza e all’altezza del futuro che meritano tutti, a cominciare dai giovani»
Ex presidente degli industriali, ha guidato anche il museo della Medicina. E' il nome fatto da Bitonci, che ha già avuto l'ok dal leader leghista Matteo Salvini e dal forzista Tajani. Da sciogliere solo la sua ultima riserva