Dichiara Alessandro Chiavelli, segretario generale dello SPI CGIL di Padova: «II patriarcato c'è, e la violenza e le discriminazioni degli uomini sulle donne sono responsabilità di noi uomini. Non possiamo scappare, nascondendoci nel mucchio: anche se ci crediamo assolti, siamo tutti coinvolti».
Afferma Alessandro Chiavelli, segretario generale dello Spi Cgil: «Occorre sostenere la loro battaglia perché il diritto allo studio è anche il diritto ad avere una casa dignitosa: non possiamo retrocedere ai tempi nei quali la scuola era solamente appannaggio dei ricchi»
«Uno su cinque perderà nell’arco dell’anno un importo superiore ai 400 rispetto al meccanismo di adeguamento all’inflazione riconquistato.Nell’esercito di beneficiari trasformati in bancomat per pagare la flat tax agli autonomi e per favorire gli evasori, più della metà, può contare su pensioni medie comprese fra 4 e 5 volte il trattamento minimo»
Spiega il presidente Raffaele Zordanazzo: «C’è il serio rischio che aumenti la povertà tra gli Over 65 che non riescono a far fronte ad incrementi sconsiderati di luce e gas»
Nessun aumento dell’energia elettrica per chi ha un assegno fino a mille euro al mese e abbattimento dei costi fissi per coloro che hanno la minima di 524 euro al mese. E' la proposta che Anp Cia Padova considera immediatamente più praticabile e fatta dal neoeletto presidente
La richiesta arriva da Cia Padova: «Vorrei domandare a qualunque politico, di qualsivoglia schieramento, se accetterebbe di vivere con un assegno di 500 euro al mese»
Ai pensionati che oggi prendono meno di 1000 euro verrà confermata con un incremento che va dai 437 ai 655 euro. Cia: "Non basta, è sempre troppo poco"
Coloro che non possono evitare di ritirare la pensione in contanti in un ufficio postale dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista dal calendario
Fra le azioni suggerite da Anp Cia Padova, l’istituzione di liste d’attesa ad hoc, validate dalle Ulss venete, da utilizzare qualora vi fossero delle rinunce all’ultimo
«Deve essere spiegata loro l’importanza del vaccino e devono essere fissati al più presto gli appuntamenti per la somministrazione: per gli anziani è necessaria un’attenzione particolare, soprattutto in questi mesi nei quali l’isolamento ha portato conseguenze drammatiche come la depressione e dunque il rischio che molti non siano più in grado di prendersi cura di loro stessi»
«Vogliono segregare in casa gli anziani: se costringiamo queste persone a rinunciare a ogni forma di socialità per loro è una specie di condanna a morte»
A sollevare la questione è il presidente dell'Associazione Nazionale Pensionati Cia Padova, Dino Milanello, preoccupato per la trasformazione dell'ospedale di Schiavonia in Hub Covid
I sindacati dei pensionati del Veneto Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil tornano a lanciare l’allarme sulle case di riposo per scongiurare che riaccada ciò che è successo nei primi mesi di diffusione del virus
Emblematico il raffronto con il 1982: a quel tempo il rapporto fra numero di anziani (over 65) e numero di giovani (under 14) era di 57 a 100, ora si è completamente invertito: 176 contro 100 ragazzi
A "suonarlo" è lo Spi Cgil Veneto, che analizza anche i dati sui redditi: nel Padovano più di un cittadino su tre guadagna meno di mille euro lordi al mese e oltre metà dei pensionati (55,2%) non arriva a 750 euro
«Sono necessari interventi urgenti per assicurare ai pensionati un trattamento equo che permetta loro di vivere una vita dignitosa, anche perché sempre più pensionati stanno scivolando verso la condizione di povertà relativa se non in quella assoluta»
Le somme variano dai 336 ai 655 euro a seconda degli anni di contributi: secondo un questionario dello Spi del Veneto due beneficiari su cinque con quei soldi aiuteranno figli e nipoti in questo difficile momento