La provincia di Padova è la prima, a livello veneto, per superfici dedicate all’asparago, con 690 ettari totali concentrati tra i sette Comuni che fanno parte del Consorzio per la tutela dell’asparago di Pernumia (Pernumia, Monselice, Galzignano, Battaglia, Cartura, San Pietro Viminario e Due Carrare) e del Cittadellese
In sofferenzai i radicchi padovani, il cavolo broccolo, il cavolo rapa, le insalate, le verze, i porri e i finocchi: il valore stimato delle perdite fino a questo momento a livello provinciale è di oltre un milione di euro
Dopo la pandemia a fermare i viaggiatori ora c’è la guerra. Fermi soprattutto gli arrivi dall’estero, i gruppi organizzati e anche le gite scolastiche. Nel primo trimestre 2022 si stima, nelle città d’arte, un calo di presenze del 39%
«La contingente recrudescenza della pandemia da Covid-19 ha ancora una volta messo in ginocchio le strutture turistiche e, in particolare, quelle del Bacino Termale Euganeo»: è questa l’analisi a freddo di Emanuele Boaretto, presidente di Federalberghi Terme Abano Montegrotto
Dopo le albicocche, le ciliegie e le pesche le previsioni sono negative anche per le pere, la cui produzione è concentrata nella Bassa Padovana e si annuncia dimezzata rispetto allo scorso anno. I segnali non sono positivi neppure per il kiwi
Le gelate tardive del 7 e 8 aprile scorsi, quando di notte la temperatura scese fino a -7 gradi, hanno bruciato il 90% delle pere (varietà Abate, Conference, Williams, Kaiser, Decana) che stavano maturando e il 75% delle mele coltivate nell’area della Bassa Padovana
Un settore che anche nel Padovano vive in buona parte di turismo che, a seguito della contrazione delle presenze, ha visto dissolversi la tipica domanda che si rivolge ai taxi
A lanciarlo è il comparto moda: c’è chi ha perso quasi 30mila euro e si vedrà corrispondere, grazie al Decreto Sostegni, meno di 2.500 euro, ma ci sono anche attività che hanno perso anche 16mila euro al mese e si vedranno corrisposti 6.700 euro.
«Solo nello scorso fine settimana abbiamo perso almeno 20mila coperti al giorno negli agriturismi padovani, più della metà concentrati sui Colli Euganei, e negli ultimi tredici mesi il nostro fatturato è crollato di oltre l’80%»
Cia Padova: «Danni per oltre 10 milioni di euro dall’inizio della pandemia”. Una soluzione per recuperare almeno una parte di reddito l’attivazione del portale dalcampoallatavola.it
Nella provincia di Padova le attività commerciali chiuse sono oltre 5mila: fra queste circa 1.800 negozi nel settore moda e poco meno di 3.500 pubblici esercizi
Secondo i dati elaborati dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Veneto su dati della Regione Veneto, in provincia di Padova si evidenzia un rilevante calo delle presenze: -61.4% rispetto al 2019 che equivale ad una perdita di 3 milioni e 399mila presenze (-1milione 209mila arrivi)
Il dato arriva da Veneto Lavoro, l’ente strumentale della Regione Veneto che ha monitorato sull’impatto occupazionale dell’emergenza Covid-19 in Veneto
A lanciare l'allarme sono Terranostra e Cia Padova: «Le perdite non riguardano solo la ristorazione e l’accoglienza, interessano anche le cantine e i produttori vitivinicoli, in particolare quelli dei Colli Euganei»
Si è rotta una tubazione a servizio dell'impianto di riscaldamento. Al guasto è seguita un'ingente perdita d'acqua. Tecnici a lavoro per ripristinare la situazione
L'intervento dei vigili del fuoco venerdì in via Ussuolo a Casale di Scodosia. Il gas residuo nel serbatoio è stato fatto bruciare in torcia e le persone sono state fatte rientrare in casa
All'arrivo della polizia locale in via Marconi, vicino alla rotonda di via Cellini, c'era solo la Bmw X3. Il suo conducente è tornato qualche minuto dopo. Non aveva ancora chiamato i soccorsi
È accaduto venerdì mattina sulla statale del Santo. Sono state diverse le segnalazioni arrivate alla polizia locale della Federazione dei Comuni del Camposampierese, intervenuta per mettere in sicurezza la strada