Commenta il sindaco Riccardo Mortandello: «A questo punto attendiamo con ansia i risultati dei rilievi dall’Arpav sulle acque della canale per capire che cosa ci sa all’origine di questa strage di pesci e per accertare eventuali responsabilità sui reati di tipo ambientale rispetto ai quali siamo molto sensibili».
«Ci sono - spiega nel primo pomeriggio la comandante della Polizia Locale Cristina Moro - accertamenti in corso. Abbiamo chiamato l'Arpav che è giunta sul posto e deve procedere con i prelievi. Però prima è indispensabile procedere alla rimozione di tutti i pesci morti»
«Abbiamo appreso dal comune di Abato Terme - afferma la comandate della polizia locale Cristina Moro - che il 31 ottobre c’è stato un blackout elettrico che ha comportato una parziale interruzione del corretto funzionamento del depuratore di Abano Terme»
Si moltiplicano le segnalazioni. Tra le possibili motivazioni fornite dall'assessore Gallani «una possibile patologia dei pesci, la qualità dell'acqua di falda e la qualità dell'acqua del laghetto, intrinseca o alterata da immissioni esterne»