Dopo le critiche ricevute dal fronte ambientalista palazzo Balbi abbozza una difesa parlando di passi concreti già compiuti in passato: le associazioni e il centrosinistra però insorgono
Dopo la replica della consigliera regionale Elena Ostanel del Veneto che Vogliamo, arriva anche la risposta del M5S, per voce deputato veneto del Movimento 5 Stelle in Commissione Attività produttive, Enrico Cappelletti
La nota ufficiale della Regione Veneto sullo studio epidemiolofgico sugli effetti della presenza di Pfas sulla salute sembra non aver chiarito il punto principale della questione, come sostiene la consigliera regionale del Veneto che Vogliamo
A scatenare una nuova polemica le dichiarazioni rese in aula di tribunale durante il processo Miteni da Pietro Comba, già responsabile del Dipartimento di Epidemiologia Ambientale dell’Istituto Superiore di Sanità che parla di studio mai avviato nonostante gli accordi presi. Ma non c'è solo la Miteni, sarebbero 54 solo nel padovano i siti a rischio contaminazione
Operazioni Fiumi rivela anche per il 2023 più di una criticità riferite proprio alla presenza di Escherichia coli: per il terzo anno consecutivo il fiume Adige presenta punti che superano i 1.000 MPN/100ml, ovvero l’indicatore di qualità indicato da Arpav
Spiega il professor Foresta: «I PFAS, integrandosi nella membrana degli spermatozoi, non solo alterano la capacità fecondante, ma possono essere iniettati nell’ovocita durante le tecniche di fecondazione in vitro»
La Regione Veneto è al centro di un intricato caso di vicende giudiziarie e politiche che starebbero creando non pochi imbarazzi anche al governatore Zaia
Dopo il sopralluogo da parte delle autorità nell'azienda al centro di un maxi caso di inquinamento, l'assessore all'ecologia del piccolo comune della Valle dell'Agno fa un primo bilancio tra dubbi e certezze in materia di risanamento ambientale
La maggioranza boccia la mozione a firma della consigliera di Europa Verde per correggere le mancanze più evidenti, come ha riconosciuto anche il relatore speciale del consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite
Al processo per l'affaire Miteni il Noe punta l'indice sulle presunte inadempienze dei vertici societari accusati di aver segnalato tardivamente alle autorità una contaminazione dell'ambiente in atto da anni ed ascrivibile al suo ciclo produttivo
La scoperta dell'università di Stoccolma desta preoccupazione nelle province di Vicenza, Verona e Padova, dove lo scandalo legato alla produzione dei derivati del fluoro è deflagrato con l'affaire Miteni
Ad auspicarlo è il medico Giovanni Fazio uno degli esponenti di spicco della rete ambientalista vicentina che denuncia il mancato potenziamento dei consultori familiari: frattanto dell'affaire Miteni si sta occupando con un maxi inchiesta anche una delle più importanti tv tedesche
La Regione ha autorizzato per la Discarica di Sant'Urbano prima l’arrivo 66.800 tonnellate di rifiuti urbani provenienti dalle province di Venezia, Treviso e Belluno, e successivamente altre 14.500 tonnellate, provenienti questa volta dalla provincia di Vicenza
L’avvocato Angelo Merlin (Viacqua e Acquevenete) presenta il documento alla Corte d’Assise: «Miteni non ha mai dichiarato ai gestori la presenza di Pfas negli scarichi»
L’effetto delle sostanze perfluoroalchiliche è più evidente quanto più precoce è lo stadio di maturazione. Sono ora in corso studi per determinare quali sono le conseguenze funzionali di queste osservazioni
La richiesta è stata formulata durante l'udienza tenuta a Borgo Berga. La decisione ora spetta alla corte e potrebbe arrivare già durante la prossima assise del 30 settembre: polemiche tra pubblico e giornalisti per l'impianto di audio-diffusione che fa cilecca ancora una volta
L'approfondimento sull'affaire Pfas è del video-maker iberico Rocco Muraro. Un documentario che giunge a poche settimane di distanza da un lavoro dedicato allo stesso tema ma prodotto dalla Rai: intanto l'Ue mette al bando 200 sostanze fra i temutissimi derivati del fluoro
Presentate le controdeduzioni alle risposte di Hestambiente. L'amministrazione prova a forzare, ma non si esprime in maniera netta e contraria alla nuova linea come richiesto dai comitati
Quindici imputati, le accuse: avvelenamento acque, disastro ambientale innominato, gestione di rifiuti non autorizzata, inquinamento ambientale e reati fallimentari
La decisione è arrivata al termine di tre ore di camera di consiglio dopo la quale il giudice Roberto Venditti ha preso la decisione. Il processo davanti alla Corte d’Assise di Vicenza inizierà il primo luglio 2021