L'imprenditore calzaturiero Damiano Pipinato: «I miei fratelli non c'entrano con i miei affari»
Il suo nome compare nelle carte in cui si ricostruiscono le tangenti legate al Mose. Più che la lista d'imprenditori e industriali che alimentavano un sistema corrotto ha fatto clamore soprattutto il versamento di denaro alla Fondazione Fontana