In chiusura d'anno il presidente Bertin lancia un perentorio monito alle istituzioni: «Le buone idee ci sono, ma vanno messe in pratica o la città e il territorio verranno surclassati»
Il sindaco che fece costruire il cosiddetto "muro", intervenendo al Morning Show di Radio Café: «Spero che lì - inteso come la Prandina, ottenuta dalla permuta con l'area dell'ex ghetto - si realizzi un grande parcheggio»
Tra i temi portati in piazza anche quelli di natura locale, come la discussione su cosa fare della Prandina o chi è in piazza per ricordare i tanti casi di inquinamento che caratterizzano diverse zone della provincia
Circa duecento persone al corteo organizzato dall'Associazione Commercianti del Centro: «No alla nuova viabilità in corso Milano e alla chiusura di via Dante»
Il presidente di Ascom Confcommercio Padova è critico: «Temo che si sia di fronte ad un deliberato tentativo di mettere le auto “fuorilegge”. L'amministrazione deve fare sintesi e imparare a confrontarsi con chi la città la fa vivere con il proprio lavoro»
Giordani: «Soddisfatto che tutti gli interlocutori abbiano imboccato nuovamente il percorso di Agenda 21. Oltre la temporaneità quello che ci sta a cuore è una discussione proficua sul futuro dell’area»
«Le ho raccolte - spiega la consigliera - in appena una settimana nel solo centro storico. E la raccolta continua perché la città è contro le restrizioni imposte, soprattutto dal Vicesindaco». Con lei alcuni commerciati che hanno contribuito a far sottoscrivere la richiesta. Le firme, dopo essere state protocollate, saranno consegnate sia al primo cittadino, Sergio Giordani, che al suo vice, Arturo Lorenzoni
La consigliera eletta nella Lista Bitonci, ha depositato all’ufficio protocollo 1402 firme di cittadini e commercianti che saranno consegnate al sindaco Giordani e al suo vice Lorenzoni
Il 12 febbraio cominciano gli incontri tra le associazioni che porteranno le idee e daranno vita alla discussione per decidere che fare dell’area della ex caserma Prandina, una volta che sarà di definitivamente di proprietà del comune. Sono 74 le associazioni iscritte
Il 12 febbraio cominciano gli incontri tra le associazioni che porteranno le idee e daranno vita alla discussione per decidere che fare dell’area della Prandina una volta che sarà di proprietà del comune
Previsti un sopralluogo e nove incontri (a cui sono state invitate associazioni, comitati, parrocchie, organizzazioni sindacali, categorie economiche, ordini professionali, Università e centri di ricerca) per trovare una soluzione condivisa
Su ospedale e Prandina, conferme su quanto già detto. Entro primavera giù le palazzine di Via Anelli. Poi il progetto di una sorta di "Stati Generali" della città
Bertin fa notare: «Non si capisce perchè si debba tenere aperto il parcheggio solo fino a quella data visto che quella è la sua destinazione oggettiva. O come ha rilevato altrettanto giustamente l'Appe, perchè il limite sia quello delle 21»
Il segretario Filippo Segato plaude all'iniziativa: «Il sindaco Giordani ha mantenuto la parola data, e sono certo che dopo questo mese di "prova" troveremo la soluzione migliore per la destinazione futura»
Una iniziativa che durerà tutto il periodo delle festività. Si entra da via Orsini con l'auto per poi raggiungere a piedi il centro attraverso Corso Milano
«Nell’attesa di un percorso di partecipazione sull’utilizzo di quell’area siamo già al lavoro perché vogliamo che i padovani possano accedervi e rendersi conto che è finalmente nostra»
Giordani: "Rilanciare corso Milano è uno degli obiettivi. Si potrebbe anche allargare il parco delle Mura, a me piacerebbe. Ma non decido io, serve un percorso condiviso"
Molto fiducioso il primo cittadino di avere a disposizione questa area della città prima del prossimo anno. "Confido ci venga affidata già entro l'estate"