La corte d’Appello di Venezia, dopo il ricorso ai fini di un risarcimento civile presentato dagli avvocati della famiglia Guerra, F. Pinelli e A. Berardi, non ha rigettato il ricorso ma ha deciso di sentire ancora una volta alcuni testimoni. Si tratta di due carabinieri e di un medico del 118
«Mio figlio ha pagato con la sua stessa vita la prevaricazione dell'autorità, l'abuso di potere e la sopraffazione, le condotte illegali, squadriste ed illegittime poste in essere prima di arrivare a sparargli, ad un passo di distanza»