Il progetto è rivolto alle categorie più deboli, difficilmente collocabili nel mondo lavorativo per diverse cause (patologie, scarsa formazione, età avanzata, ecc.), che solo attraverso politiche di sostegno, formazione e recupero delle capacità residue è possibile indirizzare verso un percorso di reinserimento lavorativo e/o sociale
"Sono arrivate - spiega l'assessore - 1515 richieste. 334 le pratiche mandate all’INPS. Una volta tornate ai comuni ci saranno i colloqui diretti per decidere come procedere"
Sono 309 i padovani che hanno richiesto il nuovo sussidio contro la povertà. Al momento si tratta di prenotazioni agli uffici competenti per l’effettiva presentazione della domanda. Nell'8% dei casi non si tratta di persone già note ai servizi sociali