A fornire il dato è l'Osservatorio Economico Confesercenti del Veneto Centrale: il 60,2% dei partecipanti al sondaggio ha confermato di voler compiere i propri acquisti all’interno di negozi tradizionali, mentre il 31,3% ha espresso l’intenzione di approfittare dei saldi attraverso gli shop online su Internet
«Un’occasione unica quest’anno - conferma Riccardo Capitanio, presidente di Federmoda Confcommercio Veneto e di Federmoda Ascom Padova - dal momento che una stagione partita decisamente in ritardo causa maltempo ha stoccato in negozio parecchia merce che adesso potrà essere acquistata ad un prezzo molto interessante»
Ascom: «Al raggiungimento del 5% in più rispetto ai saldi invernali dell’anno scorso ci riterremo soddisfatti, al 7% molto soddisfatti, se poi dovessimo raggiungere la doppia cifra vorrebbe dire che il 2023 parte decisamente bene. Però la doppia cifra sarà veramente un traguardo arduo da raggiungere»
Dal 5 gennaio al 28 febbraio, sono queste le date che i padovani, alla caccia di qualche occasione, devono segnarsi per non perdere l'opportunità di risparmiare sui propri acquisti
I segnali di ripresa ci sono, lo conferma la volontà di spendere da parte dei consumatori: secondo i dati elaborati dall’Osservatorio Economico Confesercenti, infatti, quest’anno la spesa media a famiglia sarà di 155 euro, del tutto sovrapponibile ai livelli pre-Covid
Palazzi storici illuminati e via ai saldi con negozi aperti fino alle 23. Il maltempo e le prime partenze per i weekend al mare non hanno fatto registrare il pienone, ma il primo giorno di saldi complessivamente è stato positivo
Oggi 3 luglio la partenza degli sconti. Ascom: «E' vero che sono numeri buoni, ma lo scorso anno è stato dettato completamente dalla pandemia. Questi sono in linea con il 2019 e questo ci fa ben sperare»
L'amministrazione ha deciso di aumentare i passaggi del mezzo per permettere a tutti di raggiungere il centro senza auto e partecipare alla prima vera occasione di rilancio dell'economia. Più convogli permetteranno anche di stare meno ammassati, riducendo il rischio di trasmissione
Tra negozi e pubblici esercizi 270 attività aperte fino alle 23. Il rischio contagio è sempre dietro l'angolo. L'assessore Bressa predica prudenza: «Spero ci sia molta gente, ma ricordiamoci che siamo ancora in pandemia e ci sono regole da rispettare. In caso di assembramenti la mascherina è obbligatoria anche all'aperto»
Anticipa e raddoppia l'appuntamento con la notte dei colori che coincide con l'apertura del periodo dei saldi. Lo ha annunciato l'assessore Bressa. L'appuntamento cade nel primo week end in cui non sarà più in vigore l'obbligo dell'uso della mascherina all'aperto
«In accordo con le associazioni di categoria del mondo commerciale – commenta l’assessore regionale allo Sviluppo economico Roberto Marcato – abbiamo deciso che con i saldi estivi torniamo alla normalità con l’avvio a inizio luglio, ma allo stesso abbiamo scelto di offrire in via eccezionale la possibilità di svolgere vendite straordinarie nel mese antecedente»
L'appello di Ascom Padova: «L'idea che coi negozi possano riaprire anche bar e ristoranti potrebbe costituire una buona occasione per far ritornare la gente nei negozi»
Con i primi saldi, la guardia di finanza si è attivata per rintracciare quei prodotti pericolosi o irregolari e in un esercizio commerciale ha sequestrato un intero carico di articoli di bigiotteria
«Come già per i saldi estivi – commenta l’assessore regionale Roberto Marcato – abbiamo accolto la richiesta della maggior parte delle associazioni di categoria di posticipare i saldi. Si tratta di sostenere concreto la ripresa del commercio al dettaglio che in tempi di pandemia sta vedendo prevalere il commercio online».
«I dubbi della vigilia erano tanti, così come i raffronti sono, di fatto, impossibili». Certo, i parcheggi cittadini pieni e la gente che passeggia, nonostante il caldo tropicale, coi pacchetti in mano, aiutano a guardare alle prossime settimane con maggiore fiducia
Dal 1 agosto prendono il via i saldi, tanto attesi dai commercianti per cercare di ripianare i danni subiti dal lockdown. Ma al primo posto c'è sempre la sicurezza e l'associazione dei commercianti ha stilato dieci regole
«I saldi devono essere un momento di vera occasione per l'avanzo della merce stagionale e dunque un vantaggio sia per i commercianti che per i consumatori»
«Non abbiamo previsto alcuna anticipazione della data di avvio dei saldi. Dopo aver sentito la volontà delle categorie economiche e degli imprenditori ho deciso di non anticipare tale data e di lasciarla al primo agosto come annunciato a suo tempo»