Tale approccio può rappresentare per piccole comunità (scuole, mense, fabbriche, etc.) una metodologia innovativa e non intrusiva a complemento della sorveglianza clinica, basata invece sulle diagnosi dirette
Prima volta in Italia: interesserà inizialmente circa 8mila dipendenti tra docenti e amministrativi. Zaia: «Prospettiva storica verso un sistema di test rapido di massa in autoscreening»