L'attacco delle sigle sindacali durante l’assemblea pubblica della “Staffetta della Salute”, la mobilitazione promossa dalle segreterie provinciali convocata per tenere alta l’attenzione sul tema sanitario
Secondo una rilevazione che ha coinvolto oltre 3mila persone, il 70% di chi negli ultimi sei mesi ha provato a contattare il Cup della propria Ulss di riferimento per prenotare una prestazione con impegnativa non è riuscito a fissarla ed è stato inserito in lista di attesa per mancanza di disponibilità di posti
La Cisl Fp Padova e Rovigo si mobilita e attiva tre vertenze di grande importanza per il recupero di diritti fondamentali del personale sanitario: diritto alla mensa, al buono pasto per il personale turnista e al riconoscimento del tempo di vestizione per il personale che per esigenze Igienico-sanitarie ha l'obbligo di indossare una divisa
Il St. Luke Catholic Hospital di Wolisso, con annessa scuola per la formazione di infermieri e ostetriche locali, opera da più di vent'anni, grazie al Cuamm, i Medici per l'Africa. Fino a poco tempo fa è stato l'unico presidio medico per un territorio vasto e popoloso collocato a circa 150km dalla capitale Addis Abeba
L'organizzazione sindacale: «L'amministrazione si è presentata senza l’invio puntuale dei verbali precedenti e con un ordine del giorno modificato unilateralmente in cui venivano stralciati tutti i punti relativi ai fondi contrattuali e senza la presenza di nessun documento ufficiale»
L'Ulss 6 ha organizzato tre seminari di approfondimento sui temi “Privacy in sanità”, facenti parte un ciclo formativo in materia di protezione dei dati personali già intrapreso dall'azienda sanitaria locale e riservato a personale sanitario su invito
Il portavoce dell'opposizione ed ex sindaco di Padova: «Da anni la narrazione zaiana continua a ripetere che in Veneto va tutto bene e che rappresentiamo un modello di sanità d’eccellenza. I numeri e la nostra quotidianità, invece, ci dicono che non è affatto così».
Fino ad oggi aveva ricoperto l’incarico di direttore regionale della direzione Salute e Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio: è stato nominato dalla Giunta regionale su proposta del presidente Luca Zaia
«Voler far passare il concetto che i test antigenici hanno addirittura favorito la mortalità e che non siano stati utili nel completamento degli screening appare davvero un vilipendio alla professionalità dei tanti autorevoli esperti che hanno impegnato tutte le loro energie e le loro conoscenze per assicurare le miglior tutela possibile alla popolazione del Veneto»
il presidente di Anp (Associazione nazionale pensionati) Cia Padova, Carlo Miatello, ha incontrato gli assessori comunali Federica Scarmignan e Paola Barbierato per fare il punto sui molteplici disservizi
Aumentano di giorno in giorno le adesioni allo sciopero regionale indetto dalla segreteria generale della Cgil Veneto per mercoledì 14 dicembre e che durerà 24 ore
L'inchiesta di Report sulla sanità territoriale che va in onda la sera di lunedì 5 dicembre racconta anche di quanto accaduto nella provincia di Padova durante la pandemia
«È un primo importante segnale di riequilibrio di una situazione ingiusta sulla quale lavoriamo da tempo pur nella consapevolezza che non è sufficiente a risolvere il problema degli squilibri tra i valori medi dei fondi contrattuali tra le aziende del Servizio sanitario regionale»
Spiega il direttore generale dell’area Sanità della Regione Veneto: «È stata conclusa una verifica formale da cui è emerso che quattro dg, regolarmente nominati mentre erano in servizio, sono andati nel frattempo in quiescenza. Preciso infine che il sottoscritto non è coinvolto personalmente dalla questione in esame in quanto non in quiescenza»
Il sindacato Cub ha indirizzato un esposto a Gdf e procure nel quale si chiede di verificare la sussistenza di un cumulo tra indennità e pensione che sarebbe vietato dalla legge Madia
Sta dando risultati significativi la maxi-operazione di abbattimento delle liste d’attesa createsi a causa del Covid, che nel primo trimestre del 2022 ha fatto registrare recuperi che vanno dal 46% degli screening, al 24% dell’attività ambulatoriale, al 22% dei ricoveri chirurgici, al 20% dell’attività ambulatoriale chirurgica