I sindacati hanno indetto per il 24 luglio lo sciopero generale unitario che paralizzerà il trasporto pubblico e privato. Stop a bus, tram, treni, navi e settore logistica
In tutta la regione il marchio bolognese conta circa 150 dipendenti tra i punti vendita di Legnago, Noventa Padovana, Carrè nel Vicentino e Occhiobello in Polesine
A fronte di un numero di morti sul lavoro in costante aumento, le organizzazioni sindacali si preparano a uno sciopero e una manifestazione per le strade della città
Incontri, confronti, laboratori. Sono tante le iniziative organizzate dal collettivo femminista nel mese che precede la giornata di mobilitazione in favore dei diritti delle donne
Fim, Fiom e Uilm chiedono alle istituzioni e al mondo politico risorse e investimenti sulla sicurezza e stop ai tagli di bilancio. Al via la campagna “O ti fermi o muori”
La volontà è quella di arrivare quanto prima ad un accordo che preveda il superamento di quello vecchio e la ridiscussione di alcuni punti, anche cercando di trovare un terreno di mediazione
Tra una settimana, lunedì 17 dicembre, uno sciopero indetto dai sindacati in tutta Italia potrà causare la sospensione di alcuni servizi da parte della multiutility
Unione sindacale sul piede di guerra per chiedere a gran voce la riclassificazione del comando patavino. Si protesta per la scarsità di personale e il drammatico stato dei mezzi
Si prospettano due giorni difficili per la viabilità cittadina in concomitanza con le celebrazioni di Sant'Antonio. Variazioni a orari e percorsi e uno sciopero di 24 ore
Lo stabilimento di riviera Francia è stato sotto sequestro e tutte le attività produttive e lavorative sono naturalmente ferme fino a data da destinarsi.
Le insegnanti potrebbero incrociare le braccia tra il 31 gennaio e il 9 febbraio, come annunciato dal Coordinamento Docenti Magistrali, bloccando di fatto le pagelle invernali
"Impiegati e operai continueranno a lavorare portando a termine le commesse legate alle nuove attività che l'azienda ha recuperato, riuscendo a stabilizzare la sua posizione", riferisce la Fiom Cgil di Padova che ha seguito la vertenza sin dall'inizio
Il presidio venerdì mattina a Padova. I motivi che hanno portato i lavoratori alla protesta sono legati al mancato rinnovo contrattuale e al lavoro durante i festivi
"La sanità pubblica è in emergenza, - sottolineano i referenti sindacali - lasciata in una recessione perenne, esclusa dalla ripresa economica, avviata su di un piano inclinato verso la bancarotta, per aprire la strada alla intermediazione finanziaria e assicurativa"
Il prossimo 22 dicembre le maggiori single sindacali hanno proclamato la mobilitazione, a Padova si terrà un presidio come in tutti gli altri capoluoghi di provincia del Veneto