Gli stipendi sono gli stessi dal 2015: la protesta di vigilantes e addetti alla sicurezza nella mattinata di oggi, 18 maggio, in piazza delle Istituzioni, a pochi passi dalla Questura. Irone (Cgil): «Costretti a lavorare con paghe alla fame». Manca (Cisl): «Impossibile vivere dignitosamente». Marchetto (Uil): «Durante la pandemia noi al servizio dei cittadini»
Scarpa: «Abbiamo già raddoppiato i valori dei premi di produzione, con conseguente aumento su ogni stipendio fino a 150 euro netti al mese. Le condizioni economiche dei lavoratori si collocano ben oltre la media del settore»
Le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Sml Fast Confsal e Orsa Ferrovie hanno proclamato uno sciopero nazionale del personale di Trenitalia dalle ore 9 alle ore 17 di venerdì 14 aprile
Piva e Ruzzon: «Siamo contro la diffusione di pseudo-scienze, la cui inefficacia è stata già ampiamente dimostrata dalla comunità scientifica internazionale.Tanto più se le sigle che cercano di promuoverle creano inefficienze imperdonabili nel sistema educativo pubblico, per di più complicando la vita di figli e genitori»
La multinazionale statunitense vuole chiudere il sito padovano ricollocando i 31 ingegneri e progettisti presso le sedi di Vimercate o Avezzano. I lavoratori: «Oggi Micron sta pretendendo da noi un ennesimo grandissimo sacrificio che tocca non solo noi, ma le nostre famiglie, la nostra vita»
Il 28 marzo ci sarà un nuovo incontro durante il quale l’azienda presenterà una nuova proposta, differente da quella presentata a dicembre e contestata da lavoratrici e lavoratori
Venerdì 17 dalle 14 alle 17 si terrà uno sciopero con presidio fuori dai cancelli della Malvestio a Villanova di Camposampiero per contestare la scelta dell’azienda di licenziare 25 dipendenti su 202
In mattinata appuntamento alle ore 11 in piazza Cavour con banchetti e laboratori, nel pomeriggio dalle 13 pranzo sociale al Portello e alle ore 17 partirà un lungo corteo da Porta Portello
I lavoratori hanno espresso unitariamente la volontà di continuare lo stato di agitazione vista l'assenza di volontà da parte dell'azienda di convocare le Rsu e le organizzazioni sindacali per aprire una trattativa seria e condivisa per il ripristino del contratto integrativo e per il ritorno al prezzo della mensa di 0,26 euro a testa
I delegati Fiom: « La disdetta dell’integrativo ha determinato una perdita di retribuzione per gli assunti dopo il 2017 creando una disparità inaccettabile fra chi lavora gomito a gomito ogni giorno, con le stesse mansioni e lo stesso impegno»
Faib: «La categoria è stanca di essere il capro espiatorio del Governo, che vuole insabbiare le proprie responsabilità in materia, ma si riconferma pronta a dialogare per rivedere una serie di questioni irrisolte che pesano sulle spalle dei gestori da anni»
Filt Cgil Padova: «Basta con i finti appalti! I lavoratori non possono essere considerati merce usa e getta! Chiediamo chiarezza e l’avvio immediato di un tavolo di confronto altrimenti gli scioperi continueranno»
Antonio Silvestri, segretario generale della Fiom Cgil del Veneto: «Ampia partecipazione allo sciopero generale anche da parte dei metalmeccanici veneti»
Prevista a Padova per mercoledì 14 una manifestazione che partirà alle 9.45 da Piazza Garibaldi a cui aderiranno lavoratrici e lavoratori di tutte le categorie della Cgil di Padova
Aumentano di giorno in giorno le adesioni allo sciopero regionale indetto dalla segreteria generale della Cgil Veneto per mercoledì 14 dicembre e che durerà 24 ore
La multiutility però garantisce che saranno assicurate le prestazioni minime e che al termine dello sciopero i servizi torneranno alla normale operatività
Dopo tre giorni di sciopero ADL Cobas e BCube Industrial Spa hanno raggiunto un accordo che prevede il pagamento della retribuzione di giugno e della quattordicesima
Luca Rainato, Filctem Cgil Padova: «Stato di agitazione alla Isoclima Spa di Este: il mancato rispetto degli accordi riguardanti il versamento del premio di produzione e dello stipendio, previsto lo scorso 8 luglio, rischia di minare seriamente le relazioni sindacali con l’azienda. Pretendiamo un chiarimento immediato»
Padoan (Cisl): «I dipendenti non percepiscono lo stipendio da maggio, ma la cosa peggiore è la mancanza totale di informazioni. Negli ultimi giorni la situazione è precipitata, con le dimissioni di alcuni componenti del cda, il cui presidente è irreperibile»