La scoperta di due medici, il dottor Giuseppe Tarantini e il dottor Federico Migliore della Clinica cardiologica di Padova, costituisce un importante passo avanti nella comprensione e cura della malattia
Una scoperta padovana che abbatte i costi e il rischio di complicanze post-trapianto: l'antiossidante N-Acetilcisteina, del costo di circa 5 euro a paziente, riduce il tasso di mortalità dell'organo
E' stato scoperto dai ricercatori del Dipartimento di Psicologia generale dell'Università di Padova un nuovo sistema che permette ai pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica di comunicare con degli elettrodi senza muovere nemmeno gli occhi
Il nuovo algoritmo è in grado di definire in modo dettagliato la funzione dei geni ed è facilmente utilizzabile da parte dei calcolatori. La squadra di ricercatori appartiene al dipartimento di Medicina molecolare
Si tratta di 2 acari e un moscerino, rinvenuti nelle Dolomiti, vicino a Cortina d'Ampezzo, e risalenti al periodo Triassico, databile a oltre 230 milioni di anni fa. Finora i ritrovamenti risalivano a 130 milioni di anni fa
La ricerca coordinata dal dottor Paolo De Coppi dell'università di Padova ha dimostrato che queste cellule possono essere indotte in uno stato più versatile, simile a quello delle staminali embrionali
Il bosone di Higgs, che dà massa alla materia, esiste. Ieri la "consacrazione" di decenni di studi con la presentazione dei risultati in diretta mondiale a Ginevra, seguita con maxischermo dal team padovano che ha collaborato
Come gli uomini, anche queste specie animali sanno distinguere gruppi di numeri più o meno consistenti. Lo studio è stato pubblicato nella rivista PloS One, condotto per Padova dal dottor Christian Agrillo del dipartimento di Psicologia generale
Un ricercatore dell'Università di Padova è riuscito a decifrare la capacità dell'uomo di apprendere una delle più odiate materie scolastiche fin dalle elementari. Il meccanismo sarebbe stato riprodotto e simulato al computer e riguarda la capacità di percepire la numerosità
Per l'esperto, Matteo Belvedere dell'Università di Padova, le depressioni di circa 15-20 centimetri di lunghezza trovate sulla cresta dello spallone nord-est del monte, tra le nuvole, potrebbero essere delle orme di un dinosauro carnivoro
Autore della segnalazione il professor Giuliano Pisani, tra i maggiori studiosi del pittore degli Scrovegni e già scopritore di un orso e un luccio sotto al trono di Cristo nello stesso ciclo di affreschi. Due o forse tre i volti nascosti nel cielo ricoperto di azzurrite