Caldo e siccità, invenduto il 30% di fiori, piante e ortaggi
Coldiretti Padova: dopo la ripresa dello scorso anno il florovivaismo fa i conti con aumenti dei costi di produzione, clima e calo dei consumi
Coldiretti Padova: dopo la ripresa dello scorso anno il florovivaismo fa i conti con aumenti dei costi di produzione, clima e calo dei consumi
Luglio potrebbe iniziare con la pioggia, che dopo mesi di sole potrebbe dare un sospiro di sollievo
Chiuse quelle in piazza delle Erbe, Prato della Valle e al fagiolo alla Stanga. Non basta la pioggia di ieri e quella prevista per oggi, la siccità è ai limiti storici
Vincenzo Gottardo, reggente della Provincia di Padova: «Il livello d’acqua dei fiumi è ai minimi storici e riceviamo continue segnalazioni da parte di cittadini e associazioni sulla morìa di pesci lungo i canali: il Bacchiglione è talmente basso che non riesce a trasferire l’acqua sul tronco maestro dal ponte dei Cavai lungo via Goito e verso la Specola»
Sant’Eufemia di Borgoricco e la parte sud del Comune di Massanzago sono state dichiarate “Area rossa”, ovvero con risorsa idrica non disponibile, dal Consorzio di Bonifica Acque risorgive
L’allarme caldo e siccitàsi fa più grave in un 2022 con un estate iniziata torrida dopo una primavera che si è classificata in Veneto come la seconda più calda dopo quella del 2003 e come la sesta più calda di sempre sul pianeta a livello climatologico
La siccità sta diventando una vera e propria emergenza, con l’assenza di piogge che hanno abbassato la falda e quasi prosciugati i corsi d’acqua a livelli che non si raggiungevano da quasi vent’anni
Colpita, in particolare, la bassa padovana. Prevista un’impennata per le ortofrutticole e il latte
«Nel documento richiedevo un adeguato sostegno economico al fine di assicurare l’attuazione degli interventi urgentemente necessari per garantire la pubblica incolumità, il ripristino dei danni subiti dal patrimonio sia pubblico sia privato e le normali condizioni di vita della popolazione»
Non sono previste perturbazioni e i consorzi di bonifica stanno comunicando che in certi ambiti territoriali non sono più in grado di garantire la disponibilità della risorsa idrica
Al convegno “Nuovi spazi per l’acqua. Ridisegnare il territorio in risposta ai cambiamenti climatici” esperti e istituzioni hanno lanciato idee sul tema
Nelle prime due settimane di aprile sono caduti, mediamente, appena 23 millimetri di precipitazione. Il record a livello regionale è stato toccato a Galzignano, con soli 2 millimetri
Oggi irrigare, quando appunto è possibile, significa inoltre mettere in conto 80 euro di spese in più a ettaro tra gasolio agricolo (quotato a 1,22 euro a litro, mentre alla fine dello scorso anno veniva 70 centesimi a litro) e manodopera
Dopo la siccità si abbassano le temperature e gli agricoltori hanno il problema opposto. La grandine di venerdì pomeriggio ha creato ulteriori preoccupazioni
La lunga fase siccitosa che ci ha accompagnato per l’intera stagione invernale sta giungendo ormai al capolinea. Ecco come sarà il clima nei prossimi giorni, grazie alle previsioni degli esperti di 3BMeteo
L'allarme: «Pesa sui bilanci aziendali, visto che il costo di un ettaro coltivato a granoturco è aumentato del 70 per cento in più a causa dei prezzi di gasolio, concimi e mezzi tecnici»
Clima e crisi energetica influiscono sulle scelte agronomiche da intraprendere anche alla luce delle recenti disposizioni Ue che liberano circa 200mila ettari dalla messa a riposo
«In tutto l’inverno i giorni di pioggia si contano sulle dita di una mano: sono stati quattro o cinque dagli inizi di dicembre, che hanno portato nel complesso tra i 40 e i 50 millimetri d’acqua in una intera stagione»
Nell’Estense e nel Montagnanese, in particolare, si concentra oltre il 15% dell’“oro giallo” di tutto il Veneto, per un fatturato di più di 5 milioni di euro all’anno
La portata fluente del Brenta, principale collettore del nostro territorio, risulta essere ampiamente deficitaria rispetto alle portate medie del periodo
Coldiretti Padova: meno di 50 millimetri di precipitazioni in 60 giorni, coltivazioni in sofferenza, dal grano agli ortaggi e frutteti, marcate escursioni termiche mettono a rischio i prodotti
La siccità ha interessato tutto il territorio veneto ma ha colpito maggiormente una vasta zona che si estende dal veronese fino alla parte meridionale della provincia di Padova
«La quantità d’acqua caduta, senza provocare danni, - spiegano i tecnici di Coldiretti Padova – equivale ad un turno di irrigazione, che ha salvato le coltivazioni dallo stress idrico permette agli agricoltori di affrontare i prossimi 8-10 giorni con maggiore tranquillità»
Il centro meteo di Arpav ha documentato che nel primo quadrimestre 2020 la piovosità è stata inferiore alle media degli ultimi 25 anni
A lanciare l'allarme è Coldiretti Padova: «In sessanta giorni ha piovuto l’equivalente di un acquazzone di normale intensità. A rischio migliaia di ettari, a rischio le coltivazioni di soia, mais e grano»