Per quanto riguarda invece gli argini in prossimità della collocazione del nuovo ponte, la bonifica bellica verrà eseguita dopo l’estate: in quell’area si rende infatti necessaria una modifica della viabilità, quindi si è deciso di svolgere le operazioni contestualmente all’avvio dei cantieri finalizzati alla realizzazione del ponte, che prenderanno il via in autunno
Afferma Liliana Gori, presidente del Comitato: «Ci sconvolge, prima come cittadini e poi come Comitato e Associazione No Rotaie, che non sia stato rilevata questa mancanza di requisiti ed alcuni sembra che abbiano proseguito non a norma di legge»
La ditta incaricata ha iniziato rilevando e segnando su una mappa la posizione dell’acquedotto, escludendo le zone interessate da tubature dall’area di trivellazione. Dopo una prima analisi superficiale, con strumenti capaci di rilevare una profondità fino a -1 metro, si procede con la bonifica profonda per quote superiori.
Alexandre Quéméneur, vicepresidente di Alstom Services France, è stato protagonista di un siparietto con il Sindaco Giordani volto a smontare le critiche mosse al progetto e alla multinazionale francese
«Ci è stato assicurato che i lavori non avranno né la complessità né, soprattutto, la lunghezza temporale dei cantieri della precedente esperienza: è un impegno che deve tradursi in una sorta di “patto” con l’amministrazione per cui, oltre a garantire che le imprese interessate possano essere messe nella condizione di continuare a svolgere la propria attività al meglio, siano anche sostenute adeguatamente»
Nuova offensiva di Liliana Gori, presidente dell'Associazione No Rotaie Padova: «Aps Holding ci ha risposto che ad oggi il progetto esecutivo è in corso di verifica, eppure l’assessore Ragona dichiara che entro la fine di marzo daranno il via ai lavori: a questo punto chi si contraddice e non dice tutta la verità?». Lonardi interroga Giordani
L'assessore Ragona: «Non ci sono stati ricorsi da parte dei cittadini interessati. Qualche mese e vedremo i primi cantieri per realizzare la nuova linea del tram. Un ulteriore passo in avanti»
Con una determina firmata nella mattinata di oggi, martedì 12 luglio, è stato dato mandato agli uffici a procedere con la gara per la progettazione preliminare dell’allungamento del Sir 3 da Voltabarozzo a Legnaro, fino al campus universitario di Agripolis.
Il deputato ex grillino e oggi in Alternativa torna sulla vicenda del bando per la seconda linea del tram, congelato da Aps per alcun presunte irregolarità
Affidata dopo una lunga consultazione e selezione in commissione l'appalto da 50 milioni di euro per i lavori del Sir3. Pronta al ricorso la seconda classificata
La data di scadenza per la presentazione delle offerte è stata fissata al 4 ottobre prossimo: tale data dovrebbe garantire la conclusione dell’iter valutativo e l’aggiudicazione della gara entro i termini stabiliti dal decreto ministeriale che ha previsto il finanziamento dell’opera
Contrari alla seconda linea che collegherà la stazione a Voltabarozzo, i rappresentanti del gruppo elencano spese e limiti nei giorni delle manutenzioni
Prosegue la delicata procedura degli espropri necessari alla costruzione della linea: tutti gli atti sono già stati notificati e, nonostante l’epidemia, gli uffici interessati hanno individuato le modalità per interloquire con i cittadini, cittadine e attività commerciali che hanno posto osservazioni o richieste
Con un'ordinanza dirigenziale il Comune di Padova annuncia una nuova proroga fino a mercoledì 9 settembre dei lavori stradali nel tratto di via Niccolò Tommaseo compreso tra via Valeri e via Gozzi
Cinque chilometri e mezzo in 18 minuti, con 13 fermate e un "nuovo" ponte: dovessimo condensarlo in una sola frase, questa sarebbe perfetta per presentare il progetto definitivo del Sir3, nuova linea tramviaria della città di Padova. Ma c'è molto di più
La soluzione migliore per coprire l'ultimo «pezzo» del tracciato,è infatti stata individuata in maniera definitiva. Un percorso di circa undici chilometri tra andata e ritorno e che conterà tredici fermate complessive
Il Consorzio Mantegna che ha realizzato la linea Guizza - Pontevigodarzere rivendicava un accordo siglato con il Comune nel 2001 che le assicurava l'appalto in caso di realizzazione di nuove linee
«La velocità di percorrenza sarà molto più elevata grazie anche all’assenza di semafori e ad una concreta progettazione di corsia preferenziale protetta senza abbattimento di alberi»