Il direttore generale di Etra sul "corvo": «Quelle lettere hanno ferito tante persone, nostro dovere tutelarle»
Il direttore generale di Etra, Domenico Lenzi: «Nell'ultima lettera c'erano riferimenti a persone facilmente distinguibili e individuabili. Quel testo è finito sulla pagina di un utente Fb che lo ha reso pubblico. A quel punto non potevamo tacere, proprio per difendere questi lavoratori»