I dati dimostrano che se i valori degli anticorpi anti-transglutaminasi IgA nel sangue sono dieci volte al di sopra del valore normale, la diagnosi di celiachia è certa e si evita di sottoporre i pazienti a gastroscopia ed esame istologico
A compierla un team di ricercatrici tutto al femminile guidato dalla professoressa Sara Richter dell’Università di Padova: «Visto il coinvolgimento in ruoli chiave della biologia cellulare, iMs e G4s rappresentano nuovi bersagli terapeutici per diverse e rilevanti patologie umane, quali cancro, malattie infettive e neurodegenerative»
Afferma la professoressa Maria Elena Martino, coordinatrice della ricerca: «Questo studio non solo rappresenta un significativo passo in avanti nella comprensione delle relazioni tra animali e microbiota, ma determina in maniera inequivocabile il ruolo dei batteri intestinali per la crescita animale e umana».
Quello promosso dal Centro Nazionale Trapianti in collaborazione con l’Università di Padova è il primo studio che prende in considerazione i diversi gruppi di popolazione direttamente coinvolti nella scelta e nel processo di donazione degli organi, nonché le persone socialmente influenti
Lo studio, condotto dalla ricercatrice Daniela Brina, ha rivelato che il blocco del meccanismo di traduzione inibisce il reclutamento di cellule mieloidi immunosoppressive e migliora l'efficacia dell'immunoterapia convenzionale
Alla base della malattia di Huntington c’è un difetto genetico che porta all’accumulo di una proteina chiamata huntingtina, che nel tempo si traduce nella morte progressiva delle cellule di specifiche zone del cervello
Resiste però l’evidente gap reddituale tra maschi e femmine, in quanto i dati padovani ci dicono che un lavoratore dipendente o pensionato ha un reddito medio complessivo di 29.982 euro, ossia superiore di 11mila euro rispetto a quello di una lavoratrice o pensionata (18.941 euro): significa una differenza percentuale ben considerevole, che si attesta al 36,83%
La ricerca rivela che la proteina Mitofusina 2 funziona sia da chiave che da serratura: la stessa proteina viene prodotta dalla cellula in diverse forme, che si uniscono a formare ponti che collegano la “centrale energetica” con la “fabbrica” delle cellule
Per una azienda su quattro il 2026 segnerà un cambio totale nell’operatività: dopo il Covid stop ad investimenti per lo smart working, meglio innovazione e prodotto
In particolare, questo studio ha dimostrato che è ora possibile controllare la direzione di crescita dei prolungamenti dei neuroni del midollo spinale, per poter meglio studiarne l’attività
Affermano la professoressa De Rossi e il dottor Lombardi: «Riuscire a mettere in luce l'impatto del gene TERT sulla prognosi e sulle interazioni molecolari che sono alla base della crescita tumorale e delle risposte ai trattamenti oncologici apre nuovi scenari in ambito diagnostico e nell'utilizzo di trattamenti più personalizzati»
Ciò potrebbe aiutare gli scienziati che tentano di risolvere la mancanza di capacità rigenerativa del cuore di mammifero attraverso il trapianto, all’interno di cuori danneggiati, di cellule muscolari cardiache coltivate in laboratorio
Questo studio suggerisce che la proteina E potrebbe essere un importante candidato terapeutico non solo per lo sviluppo di nuovi vaccini, ma anche per la gestione clinica del Covid attraverso regimi farmacologici mirati contro la sua funzione che, ad oggi, sono molto limitati
«Lo studio - afferma Judit Gervain del Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione dell'Università di Padova - suggerisce che i bambini siano in grado di iniziare a imparare la grammatica della lingua molto prima di quanto si pensasse finora, e che lo fanno prestando attenzione alla sonorità del linguaggio»
I dati preoccupanti che emergono dal sondaggio e che sono stati elaborati dal team della Fondazione, sono, in particolare, che 1 bambino su 4 del campione va a letto dalle 22 in poi, 1 su 5 ha tempi di addormentamento superiori alla norma, ossia oltre i 45 minuti, l’8% dei bambini più piccoli 1-2 anni e il 14% dai 3-5 anni si addormenta guardando tv o altri dispositivi elettronici
I risultati dello studio hanno rivelato il ruolo fondamentale che gli esosomi, circolanti nel flusso sanguigno dei piccoli pazienti affetti da linfoma anaplastico, hanno nella disseminazione delle metastasi
Lo studio del gruppo di ricerca del professor Marco Sandri ha portato all’identificazione di un nuovo gene chiamato Mytho importante per l’integrità del muscolo scheletrico, in particolare per il processo di degradazione delle proteine e degli organelli
Sono stati raccolti e analizzati circa 500 kg di rifiuti, quantificando le loro dimensioni (analisi granulometrica) e il tipo di materiale (analisi merceologica), confermando che oltre il 47% in peso di quanto raccolto era plastica, in particolare prodotti monouso, come ad esempio imballaggi alimentari, sacchetti per la spesa e contenitori per bevande
Spiega Gregorio Barilà, primo autore dello studio: «I risultati ottenuti dovrebbero permetterci di identificare precocemente i pazienti con malattia a prognosi più sfavorevole, che dovranno essere monitorati con maggiore frequenza»
Il carcinoma pancreatico è uno dei più resistenti all’immunoterapia: lo studio traccia una nuova strada per provare a vincere questa resistenza, modificando il microambiente tumorale
La distribuzione delle specie autoctone rare non si è espansa verso l'alto in concomitanza con i cambiamenti climatici, ma si è al contrario contratta, mentre le piante aliene si sono diffuse rapidamente a quote più alte spostandosi con la stessa velocità del riscaldamento climatico pur mantenendo la loro presenza anche a valle
Lo studio è stato condotto dall'Università di Padova con l'Ulss 2: su 22.324 sportivi valutati, uno soltanto è stato colpito da arresto cardiaco durante l’attività sportiva, ed è sopravvissuto grazie alla rianimazione cardiopolmonare con l'uso del defibrillatore
Gli studi del team di ricerca guidato dalla Prof.ssa Maria Pennuto (Università di Padova e VIMM) e dalla Prof.ssa Manuela Basso (Università di Trento) sulla malattia di Kennedy hanno portato a nuove scoperte ed evidenze sui meccanismi molecolari alla base della malattia
La ricerca ha indagato in modo sistematico serie storiche di 10 anni di dati sulla qualità dell'aria (dal 2011 al 2021) nel Veneto per comprendere l’influenza di specifici fattori sulla qualità dell’aria, a partire dai processi naturali