Intorno alle ore 7.20 della mattinata di oggi, mercoledì 19 luglio, un blackout le cui cause sono in corso di accertamento ha determinato per alcuni minuti lo spegnimento del sistema di convogliamento dei fumi della Linea 1 del termovalorizzatore di Padova
Presentate le controdeduzioni alle risposte di Hestambiente. L'amministrazione prova a forzare, ma non si esprime in maniera netta e contraria alla nuova linea come richiesto dai comitati
Davanti alla sede di Hestambiente e del termovalorizzatore una cinquantina di manifestanti si è ritrovata per contestare la progettazione di una nuova linea. Nel mirino è finita anche l'assessora all'ambiente, accusata di complicità con la Regione
Dopo la polemica innescata dall'assessora all'ambiente Chiara Gallani, arriva la replica da Venezia: «Sarà comunque cura degli uffici regionali considerare anche tutte le eventuali ulteriori osservazioni che dovessero pervenire prima dell’espressione del parere di compatibilità ambientale, anche se oltre i termini previsti dalla legge»
Il dibattito sulla quarta linea a San Lazzaro continua dopo il rifiuto da parte della Regione di prolungare il periodo per presentare le osservazioni. Domani anche Europa Verde sarà davanti in via della Navigazione Interna 34 per protestare e dare battaglia all'azienda che gestisce la raccolta in città
«Lo studio epidemiologico, anche per microzone, che misuri e qualifichi in maniera rigorosa e scientifica le eventuali ricadute sulla popolazione dell’impianto di termovalorizzazione di San Lazzaro, deve partire presto»
«Mi piacerebbe che in questo momento, in cui ci si confronta su temi di ampio respiro per la campagna elettorale regionale, si discutesse anche di questo»
Saranno terminati per l'estate i progetti a compensazione ambientale per la la terza linea del termovalorizzatore: verranno sistemati il percorso da Noventa a Padova e quelli lungo gli argini di Piovego e San Gregorio
L'associazione ambientalista considera il nuovo piano provinciale superato: già oggi la raccolta differenziata arriva all'obiettivo prefissato del 66% e per questo Legambiente chiede la chiusura di una linea del termovalorizzatore che nei progetti servirà, invece, a smaltire una quantità maggiore di rifiuti
Ieri una dispersione di fumo in atmosfera all'altezza del termovalorizzatore di Padova, ma secondo Acegas-Aps si tratta solo del vapore acqueo prodotto dalla caldaia dell'impianto. Chiusa invece per guasto la terza linea
Acegas-Aps ha attivato una sezione sul proprio sito internet dove sono disponibili i valori in tempo reale così come vengono acquisiti dal Sistema di Monitoraggio Fumi delle tre linee di incenerimento