Dopo quanto avvenuto a Santa Giustina, i carabinieri sono dovuti entrare in azione a Solesiono per eseguire un Tso. Il blitz è stato condotto in maniera esemplare
Era il 5 febbraio 1981 quando l’appuntato Enea Codotto e il carabiniere Luigi Maronese sono stati uccisi da un gruppo dei Nar durante un conflitto a fuoco. A distanza di 40 anni, nello stesso luogo si è tenuta una breve celebrazione
Il giovane, secondo quanto reso noto dal Viminale, era sotto controllo da parte dell'antiterrorismo e dalla digos di Padova dal 2017 per alcuni video ritrovati dentro al suo cellulare
Si è svolta mercoledì la cerimonia in ricordo di Enea Codotto e Luigi Maronese, tragicamente periti in servizio il 5 febbraio 1981 in uno scontro a fuoco con i militanti dei Nar
I vertici dell'Arma padovana si preparano a rendere omaggio alle due medaglie d'oro al valor militare. Uccisi al Bassanello in un agguato, permisero di mettere in scacco i terroristi
Giovedì 3 ottobre nella sezione provinciale Anppe di Padova (situata all’interno della casa di reclusione in via Due Palazzi) verrà inaugurato il museo intitolato in memoria del magistrato vittima del terrorismo
Si è svolta sul sagrato della basilica di Sant'Antonio la cerimonia presieduta dal rettore Svanera con la partecipazione della comunità cingalese cattolica e buddista
Rimpatriato in Albania a fine dicembre, si è visto rigettare il ricorso. Su Facebook inneggiava all'odio razziale, istigava alla guerra santa e tentava di reclutare nuove leve
Un anniversario intenso e commosso ha reso omaggio alle due medaglie d'oro al valor militare. Uccisi al Bassanello in un agguato, permisero di mettere in scacco i terroristi
Dalla Procura di Roma. Intanto il premier canadese Justin Trudeau tiene aperta una fiammella di speranza: «Da quello che mi risulta mi è sempre stato detto che si ritiene che Edith sia viva»
Il giornalista e inviato di guerra ha incontrato il folto pubblico durante l'incontro a cura della Federazione sindacale di polizia. In serata la cena solidale alla birreria Kofler
Il Sindacato autonomo di polizia non ci sta con la decisione di riassegnare le Uopi. "Ne va della sicurezza pubblica, non ha senso un servizio intermittente. Informeremo i sindaci"
Un 35enne tunisino, detenuto al Due Palazzi, è stato trovato con un disegno raffigurante la torre Eiffel e un angelo: simbolo jahadista della morte. Un 44enne algerino viveva in una stanza all'Arcella
La giovane potrebbe essere viva. La novità è emersa in occasione della presentazione degli obiettivi futuri del Comando provinciale per il 2018. Le forze dell'ordine puntano a combattere i reati predatori e lo spaccio di sostanze stupefacenti
L'ultimo contatto con la famiglia risale al novembre 2016. La notizia diffusa dal giornale in ligua araba Al Ahdath Al Maghribia sulla giovane di Arzergrande, fuggita ai bombardamenti e nascosta in Europa sotto falso nome, ha raggiunto anche a papà Redouane e mamma Khadija
La giovane marocchina fuggita nel luglio 2015 da Arzergrande, dove viveva con la famiglia, per arruolarsi con l'Isis e recentemente condannata per terrorismo a 4 anni di carcere sarebbe scappata scappata dai bombardamenti su Raqqa e aver raggiunto la Francia
La giovane 22enne di orgine marocchine, di cui si sono perse le tracce dal luglio 2015, era ricercata con l'accusa arruolamento con finalità di terrorismo internazionale. Martedì la lettura della sentenza dal giudice Claudia Ardita
Dal Liston al Prato, da via Rudena a via Roma. Il Comune rende la localizzazione dei manufatti o elementi di arredo urbano con finalità di protezione rispetto ad eventuali attacchi terroristici che saranno installati in città a breve raggio
Martedì, in tribunale a Venezia, il legale della famiglia Rehaily Andrea Niero ha dipinto il profilo della giovane scappata da Arzergrande chiedendo l'assoluzione dall'accusa di arruolamento con finalità di terrorismo. La sentenza è prevista per il 12 dicembre
Mercoledì, in tribunale a Venezia, il pubblico ministero ha concluso la requisitoria e formulato la sua richiesta di pena nei confronti della ventenne di Arzergrande accusata di arruolamento con finalità di terrorismo internazionale
Lunedì è stata sentita la confidente della giovane fuggita nel 2015 da Arzergrande per arruolarsi con l'Isis. Il 15 novembre prossimo verrà ascoltata la preside dell'istituto "De Nicola" frequentato dalla giovane di orgine marocchina. Il 28 novembre la sentenza
"Si tratta di misure preventive dovute al necessario principio di prudenza" spiega il sindaco. I luoghi interessati sono alcuni tratti di area pedonale del centro storico e di Prato della Valle