«La nostra festa è uno dei tanti eventi organizzati dai comitati che si occupano di persone trans in tutta Italia», spiega la presidente del Sat Pink Ilaria Ruzza. «L’obiettivo è quello di dare un segnale di unità a livello nazionale in un’importante ricorrenza che vuole dare visibilità alla comunità transgender. Il Transgender Day of Visibility (TDoV) è nato nel 2009 da un’idea dell’attivista Rachel Crandall allo scopo di dare, appunto, visibilità alla comunità in un’occasione diversa dal Transgender Day of Remembrance (TDoR), il giorno in cui si ricordano le vittime della violenza transfobica»
La Fondazione Foresta ha somministrato questionari anonimi a 5.300 giovani delle scuole superiori, tutti dell’età compresa tra i 18 e i 21 anni e residenti tra Veneto, Puglia e Campania
Psicologi, urologi, internisti, specialisti chirurghi e chirurghi estetici, nonché di esperti di ematochimica seguiranno il paziente anche nella fase post chirurgica acuta
Il Senato accademico del Bo ha approvato l'introduzione di una carriera alias con doppio libretto e doppio badge riportanti il nome scelto dallo studente in cambio di genere. Anche Atenei come Oxford e Madrid quest'anno hanno affrontato in maniera analoga la questione
Lunedì 6 maggio il Senato accademico dell'ateneo patavino si riunirà in seduta per discutere della proposta che prevede, sul modello di Torino, di creare una carriera alias con doppio libretto e doppio badge riportanti il nome scelto con il cambio di genere
Con una lettera aperta, la neonata associazione padovana Antéros LGBTI ha chiesto, per evitare situazioni umilianti, la possibilità per gli studenti "trans" di cambiare il proprio nome nel libretto e nei documenti universitari