L'opposizione una settimana fa aveva chiesto al governo di fermare la realizzazione di seconda e terza linea. Ieri la notizia di un ulteriore finanziamento, che la minoranza addebita al precedente governo, ma è dentro la legge di bilancio Meloni
Due visioni diametralmente opposte per il consigliere leghista e quello del Pd non solo sui motivi dell'inquinamento in città ma anche per quanto riguarda il destino della Prandina e sul progetto del tram
I vicepresidente del Consiglio comunale attacca ancora Bonavina, facendo riferimento anche all'inchiesta sullo stadio Euganeo. Il leghista: «Uno sperpero di entità trascurabile, se confrontati ai danni che i padovani dovranno pagare a causa degli errori amministrativi commessi sulla nuova curva sud»
Il consigliere comunale va in Procura dopo aver ricevuto una chiamata anonima, secondo lui riconducibile alle dichiarazioni sulle vicende giudiziarie che hanno coinvolto l'amministrazione sullo stadio
A sollevare dubbi è Ubaldo Lonardi, vicepresidente del consiglio comunale di Padova: «Ho presentato richiesta di accesso agli atti sul contratto di acquisto di 26 veicoli per il SIR2, firmato da APS e Alstom appena due giorni prima delle elezioni: troppe cose non tornano e vogliamo vederci chiaro»
«Il Presidente deve essere espressione della componente politica che ha la maggioranza dei voti ponderati nei 102 Consigli Comunali e deve, a mio parere, rappresentare il territorio dove vivono i tre quarti della popolazione e ancor di più delle imprese»
Il consigliere leghista attacca l'amministrazione Giordani sui fondi europei, che secondo lui sarebbero stati programmati su idee vecchie. E cita Beppe Sala e la biblioteca europea
Afferma Lonardi: «Allora forse un po’ di giustizia c’è, e per lo meno le numerose denunce che l’opposizione ha fatto in questi anni sono servite a qualcosa: contenuti su cui indagare ce ne sono e finalmente qualcuno ha deciso di farlo, cosa che era assolutamente dovuta»
Il consigliere "bitonciano" dubita delle motivazioni espresse dall'ormai ex direttore generale di Padova Hall e chiede la convocazione urgente di una commissione consiliare per fare chiarezza
Il consigliere "bitonciano" attacca ancora l'assessore Bonavina, accusandolo di non aver fatto rispettare i criteri previsti dal bando. A scegliere però è stata una commissione giudicatrice. Poi se la prende con la ditta romana che si sta occupando del cantiere
L'ex forzista ha guadagnato nel 2019 quasi dieci volte di più rispetto all'anno precedente, dichiarando ben 280 mila euro. Primo però rimane il "bitonciano" Ubaldo Lonardi. Il paperone della giunta resta il sindaco Giordani, mentre c'è anche chi dichiara poco più di 1000 euro
Accuse pesanti da parte del consigliere della lista legata all'ex sindaco leghista, che intravede lati oscuri nell'operazione. Bonavina difende l'operato: «Tutto falso. Procedura limpida. Il consigliere sembra ossessionato dallo sport, di cui però non si era mai occupato prima»
«Signor sindaco, porti tutto il Consiglio Comunale a vedere il parcheggio “La Cittadella” nell’omonima piazza a cento metri dall’Arena di Verona, interamente interrato, con 250 posti per ciascuno dei tre livelli»
Dure parole di Ubaldo Lonardi, vicepresidente del Consiglio Comunale di Padova, che polemizza anche per la «negligenza e trascuratezza» con cui sono stati fatti i lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale all'Arcella
I consiglieri della Lega e il candidato alle regionali M5S, Simone Borile: «Mezzo vecchio, finito il lockdown ricominciano i problemi». Il presidente di BusItalia: «Spiace si enfatizzi il piccolo disagio di due corse e non che migliaia di padovani sono tornati a servirsene»
«Ci dicono che le maniglie delle porte di casa macroscopicamente pulite possono essere occasione di contagio, mentre quella dei cassonetti sotto casa no?!»
Dopo settimane di critiche, a suo dire «insensate e ingiustificate, se non per finire sui giornali e far parlare di sé» da parte di alcuni esponenti della minoranza, nello specifico Ubaldo Lonardi e Alain Luciani, l’assessore ha perso la pazienza. E ha risposto senza usare mezze parole