«Solo una campagna vaccinale rapida ed efficiente può aiutarci a ritrovare velocemente quel clima di fiducia e di serenità indispensabile per riuscire a ripartire e a intraprendere un solido percorso di crescita economica»
Sono una ventina i cittadini ottantenni di Albignasego convocati martedì 23 febbraio per la prima dose del vaccino anti-Covid che hanno richiesto di poter usufruire del trasporto gratuito fino al padiglione fieristico
Alcuni sindaci hanno annunciato sui propri profili Facebook che alcune lettere di convocazione agli ottantenni non erano arrivate. Arturo Lorenzoni ha fatto loro da "megafono", e la precisazione dell'Ulss 6 Euganea non si è fatta attendere
Ogni testimonial, in tutto sono 11, mostra il braccio vaccinato sul quale compare un piccolo cuore, mentre il claim afferma “Una scelta di cuore, una scelta per tutti” e sotto, in caratteri cubitali, “Mi vaccino per…”, con ogni testimonial che sottolinea per chi fa questa scelta
«Noi undici Sindaci rappresentiamo oltre 120mila abitanti e pensiamo all’enorme disagio per i nostri Cittadini (soprattutto per gli anziani ed i soggetti deboli) che, se non sono automuniti o autonomi, dovranno prendere più mezzi pubblici o privati per raggiungere la zona Fiera»
Un primo risultato della ricerca è che dei 2.267 partecipanti (69,9% femmine, età media 38,1 anni) il 40% ha intenzione di accettare un vaccino contro il COVID-19 senza alcuna esitazione, mentre il 60% ha un grado di esitazione variabile (da 1 a 100)
Il Padiglione 6 della Fiera di Padova diventa il fulcro della vaccinazione contro il Covid19 in città. I primi lavori di allestimento interni sono già partiti giovedì 21 gennaio dopo un attento lavoro di progettazione che ha coinvolto i tecnici/sanitari della Ulss6 da una parte e i progettisti egli allestitori di Fiera di Padova dall’altra. Obiettivo, avere un Padiglione accogliente e sicuro nel quale poter arrivare a somministrare a ciclo continuo fino a 3.500 vaccinazioni al giorno
Sulla base di uno specifico accordo che verrà definito nei particolari e stipulato nei prossimi giorni, i Medici di Medicina Generale entreranno in maniera organica nella “squadra” della sanità veneta per l’erogazione del vaccino anti-Covid
«L’Azienda socio-sanitaria sta comunque predisponendo l’organizzazione per proseguire la campagna vaccinale comprendendo gli operatori sanitari convenzionati e privati, i farmacisti, gli odontoiatri, anche in collaborazione con le strutture e i rispettivi Ordini professionali»
Emanuele Boaretto, presidente di Federalberghi Terme, ha scritto di suo pugno una lettera indirizzata al ministro alla salute, Roberto Speranza, al ministro per gli affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia, e al pèresidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini
«Deve essere spiegata loro l’importanza del vaccino e devono essere fissati al più presto gli appuntamenti per la somministrazione: per gli anziani è necessaria un’attenzione particolare, soprattutto in questi mesi nei quali l’isolamento ha portato conseguenze drammatiche come la depressione e dunque il rischio che molti non siano più in grado di prendersi cura di loro stessi»
Saranno al fianco del personale dell'Ulss 6 Euganea diventando protagonisti attivi della prossima fase di vaccinazione: daranno infatti il loro contributo alla macchina della prevenzione impegnandosi nei servizi di accettazione, triage della popolazione e trasporto dei malati