La fascia di età più colpita è quella che va dagli zero ai 4 anni, che registra un'incidenza di 40,79 casi ogni mille, ovvero quattro volte più alta della media mentre tra i 5 e i 14 anni gli influenzati sono il doppio
Sono state raggiunte oggi, venerdì 15 aprile, le 20mila dosi di vaccino anti-Covid somministrate ai pazienti dell’Istituto Oncologico Veneto (in entrambe le sedi di Padova e di Castelfranco Veneto) e ai dipendenti
Il professore è stato convocato in tribunale a Treviso per stabilire la quantità di vaccino presente nel materiale sanitario gettato dall'infermiera trevigiana Elena Venzo al centro vaccini di Villorba
«Solo il 3.9% ha rifiutato il vaccino. Questa percentuale è di gran lunga inferiore ai tassi di rifiuto segnalati in letteratura, probabilmente legato al rapporto di fiducia e all’alleanza terapeutica con l’équipe degli oncologi che hanno personalmente proposto la vaccinazione agli assistiti»
"L'accantonamento e sospensione di utilizzo cautelativi del vaccino Comirnaty Pfizer BioNTech lotto FG4493 ha riguardato nel pomeriggio di mercoledì 25 agosto anche i centri vaccinali della Ulss 6 Euganea ad eccezione del polo fieristico, dove era in uso un altro lotto"
Il presidente Rossi: "La questione è: vogliamo tenere aperte le attività economiche o vogliamo tornare ad una chiusura totale come lo scorso anno? Il Green Pass è uno strumento che ci può dare continuità d’impresa, e la continuità d’impresa è proprio quello che da marzo 2020 ci è mancata"
Nei giorni scorsi il presidente della Regione aveva esitato in attesa di rassicurazioni a livello nazionale, temendo che potesse mancare il personale. Ora invece tira dritta, ma precisa: "Ad applicarle saranno i datori di lavoro, non io"
Il capogruppo dei dem propone la vaccinazione obbligatoria per chi vuole partecipare alle sedute in aula: "Trascorriamo ore in molte persone, a distanza di circa 1 metro, con mascherine e gel, ma ovviamente il rischio rimane alto, soprattutto se ci sono alcuni consiglieri non vaccinati".
Il traguardo è stato tagliato nella mattinata di giovedì 22 luglio: in 200 giorni di somministrazioni ciclo completo per 434mila padovani (il 52%), altri 141mila quelli prossimi a ricevere il richiamo e 36mila con appuntamento per la prima dose già prenotato
«Se torniamo indietro per l’economia sarà il disastro: perché dovremo farci del male da soli, quando appunto abbiamo a portata di mano il vaccino, ovvero lo strumento per gestire la pandemia e riguadagnare tutti le nostre piene libertà?»
Aperte a tutti i soggetti dai 12 anni compiuti in su (i soggetti minori di età dovranno essere accompagnati all’appuntamento vaccinale da un genitore, da un tutore o da un suo delegato, con modulo per la delega scaricabile al link: https://bit.ly/3q5kHfD). Le prenotazioni rimangono aperte per gli esercenti professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario
Gli Over 60 non ancora vaccinati possono accedere liberamente e senza prenotazione ai centri di vaccinazione per ricevere la monodose del vaccino Janssen di Johnson & Johnson
Aperte dalle 00.01 di giovedì 3 giugno, le prenotazioni saranno possibili collegandosi al portale della regione https://vaccinicovid.regione.veneto.it/ulss6
Oltre ai soliti centri si aggiungono due sedi vaccinali di nuova attivazione: l’Ospedale “Madre Teresa di Calcutta” a Schiavonia, con inizio delle somministrazioni il 10 giugno, e l’ex scuola secondaria di I grado del Seminario minore di Rubano, gestita in collaborazione con Medici con l'Africa Cuamm e operativa dal prossimo 12 giugno
Da martedì 25 maggio è possibile prenotare la vaccinazione contro il Covid-19 nel nuovo punto vaccinale di Medici con l’Africa - Cuamm, che sarà operativo a partire dal 12 giugno all'interno dell’ex scuola secondaria di primo grado del Seminario minore di Rubano
«La nostra sanità - puntualizza Boschetto - rappresenta un’eccellenza e lo sta dimostrando in questi giorni, dunque la nostra indicazione agli associati è di prenotare la propria vaccinazione nei centri vaccinali della Regione, in base alla propria età e alle caratteristiche individuali legate alla propria salute»
«I lavoratori di alberghi, ristoranti e bar dovrebbero rappresentare la classe produttiva a cui dare la priorità nelle vaccinazioni, immediatamente seguiti dai lavoratori del commercio al dettaglio, da chi lavora nei supermercati, nei trasporti, nella logistica e nell'ambito dei servizi alla persona, ovvero parrucchieri ed estetisti»