Dopo la vicenda della consigliera Luisetto che con una lettera spiegava ai tesserati di Nove, nel vicentino, il meccanismo del voto disgiunto, anche l'avvocato Artuso cade nella stessa trappola
Al centro della bufera c'è una lettera spedita agli elettori dal coordinatore del circolo Pd di Nove, nella quale si espone la possibilità di dare voto disgiunto verso Chiara Luisetto, ex sindaco di Nove e segretaria auto-sospesa del PD di Vicenza
L'elettore ha la possibilità di votare per una lista e mettere la croce sul nome di un candidato sindaco diverso da quello sostenuto dalla lista che ha votato
Un'opzione prevista per permettere di dare la propria preferenza contemporaneamente a più partiti e candidati in corsa per diversi schieramenti. L'elettore può scegliere di barrare il simbolo di una lista e contemporaneamente il candidato sindaco della coalizione opposta. Ecco come fare