rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

«Gli imprenditori sono disperati, se qualcuno non si muove ripartire sarà un'utopia»

Patrizio Bertin racconta la storia di Lucia, «un’imprenditrice che ha preso i 600 euro ma che ha tre dipendenti in cassa integrazione, che ha pagato l’affitto ma che non ha più soldi per riaprire l’attività e non ha più speranza»

«Sono 57 giorni che gran parte delle nostre imprese sono chiuse e non sanno quando riapriranno»: comincia così il video che Patrizio Bertin, presidente di Confcommercio Veneto e di Ascom Padova, ha postato su Facebook per denunciare lo stato di gravissima crisi nella quale, a quasi due mesi dal blocco per epidemia da Covid-19, versano le imprese del terziario.

Terziario

Terziario che, a Padova e nel Veneto, vanta numeri di tutto rilievo: 13.300 sono infatti le imprese commerciali al dettaglio in provincia di Padova mentre sono ben 69mila quelle che operano in Veneto. Numeri altrettanto importanti per il commercio all’ingrosso: 6.400 a Padova con 20mila addetti e 25.500 in Veneto con 82.500 addetti. Analogo il ragionamento per il turismo che, complessivamente, ammonta a 6.500 imprese a Padova con 29mila addetti e 43.200 imprese in Veneto con 187mila addetti. Ed infine sono oltre 4.500 gli agenti di commercio e ben 18mila in Veneto. «Ebbene - continua Bertin - il 95% delle imprese venete ha meno di 5 dipendenti e dunque sono imprese chiuse che attendono risposte perché sono disperate. Gli imprenditori non sanno più cosa fare». Infine la telefonata di Lucia, «un’imprenditrice che ha preso i 600 euro ma che ha tre dipendenti in cassa integrazione, che ha pagato l’affitto ma che non ha più soldi per riaprire l’attività e non ha più speranza. Se qualcuno non si muove la ripartenza sarà molto dura, sarà un’utopia».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Gli imprenditori sono disperati, se qualcuno non si muove ripartire sarà un'utopia»

PadovaOggi è in caricamento