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Traguardo raggiunto: raccolti 100mila euro per la Ricerca Pediatrica grazie al record di Vittorio Brumotti

L’ambizioso traguardo è stato raggiunto grazie alle numerose donazioni che permetteranno di finanziare il Progetto Diagnostica oncologica

C’è voluto poco più di un mese per raggiungere e addirittura superare il traguardo dei 100.000 euro di donazioni raccolte dalla Fondazione Città della Speranza per finanziare la ricerca oncologica pediatrica.

Record

L’annuncio del conseguimento di questo ambizioso traguardo è arrivato lunedì sera durante la puntata di Striscia la Notizia da Vittorio Brumotti, che scalando i 10 piani della Torre della Ricerca con la sua mountain bike, ha mobilitato moltissimi italiani che hanno contribuito alla causa. Commenta Luca Primavera, amministratore delegato della Città della Speranza: «Voglio ringraziare Vittorio Brumotti e Striscia la Notizia perché sono intervenuti con entusiasmo e immediatezza per supportare la raccolta fondi che ha un impatto importante su un progetto di ricerca scientifica su cui abbiamo grandi aspettative. In poco più di un mese le donazioni degli italiani e di varie aziende sponsor ci hanno permesso di vincere questa sfida, che a partire da oggi proseguirà nei nostri laboratori di ricerca».

Progetto Diagnostica

I fondi raccolti sono destinati al Progetto Diagnostica, che prevede lo studio dei fattori prognostici conosciuti e l’identificazione di nuovi fattori molecolari. L’attività di ricerca si svolge presso il Laboratorio di Oncoematologia Pediatrica e Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza a Padova e, sotto la guida della Prof.ssa Alessandra Biffi, si propone di identificare precocemente i pazienti ad alto rischio di recidiva a causa dell’insuccesso della terapia con un approfondimento mirato delle cellule tumorali nel loro organismo. Oggi la ricerca è infatti in grado di riconoscere una cellula malata tra 10.000 cellule sane: la loro identificazione precoce permetterebbe di trattare i pazienti in una fase precoce senza aspettare che la quantità di cellule tumorali appaia clinicamente, ottenendo significativi miglioramenti nella sopravvivenza globale di questi pazienti. La raccolta fondi ha visto l’interesse e la partecipazione di moltissime realtà italiane, tra cui Azienda dolciaria Melegatti, Enrico Trevisan, Named S.p.A., Guglielmo Tabacchi, Facchin Emilio de il vecchio forno, Fondazione Matteo Sacchi, Salumificio Lanzarin, Eismann surgelati, Frattin Auto, Amer SpA. Sul sito www.cittadellasperanza.org tutti i riferimenti e le informazioni sul Progetto Diagnostica.

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