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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Coronavirus, il piano predisposto da Confartigianato Imprese Padova

Il Presidente Roberto Boschetto: «I nostri operatori sono al lavoro per dare informazioni caute, puntuali e utili ai 25mila imprenditori artigiani della nostra provincia. Attivo l’Ufficio Credito pronto ad a dare informazioni sulla moratoria»

«Confartigianato Imprese Padova segue con attenzione l’evolversi della situazione e ha già messo in campo strumenti concreti a tutela delle proprie imprese». Il presidente provinciale Roberto Boschetto spiega la situazione di questi giorni e il piano di emergenza predisposto per essere concretamente al fianco degli imprenditori associati.

Il piano

Continua Boschetto: «Prima di tutto vogliamo essere cauti nel dare informazioni, perché come dimostrano i fatti di questi giorni, comunicazioni frettolose possono creare solo confusione i nostri operatori sono costantemente in contatto con i funzionari della Regione e gli organi preposti per garantire la massima chiarezza sull’applicazione del decreto». Dal 2 di marzo, in tutte le sedi di Confartigianato Imprese Padova (25 nella provincia) è attivo lo Sportello Sos Coronavirus, che fornisce chiarimenti utili e urgenti su ammortizzatori sociali, fisco, sicurezza, ambito legale e credito. Attivo anche l’ufficio credito per dare informazioni sulla moratoria: «Rispetto al credito, è stata siglata dall’ABI a favore delle PMI la possibilità di una moratoria per tutti i finanziamenti erogati fino al 31 gennaio di quest’anno. Proprio in questi giorni abbiamo messo a disposizione un servizio credito che darà tutte le informazioni ai nostri imprenditori, accompagnandoli nelle richieste necessarie». Per quanto riguarda la nota arrivata da Confartigianato Trasporti, sulla base di quanto pubblicato dai ministeri degli Esteri e dei Trasporti, le merci potranno entrare e uscire dai territori interessati dal provvedimento: «Abbiamo bisogno - dichiara Boschetto - di altrettanta chiarezza anche sugli spostamenti delle persone. L’assenza di limitazioni del trasporto merci è un fatto che riteniamo molto positivo per tutte le nostre imprese. Sono ore di grande apprensione per tutti noi imprenditori. Guardiamo con grande attenzione alla salute di tutti ma dobbiamo capire come portare avanti l’economia del nostro territorio e delle nostre comunità. Apprezziamo quindi l’interpretazione del Dpcm per le merci in quanto consente al mondo produttivo di poter assicurare al paese il suo apporto al Pil. Le 26 province coinvolte rappresentano: 16.747.796 di residenti (27,9% del totale Italia), 300,5 miliardi di valore aggiunto (40,0% del totale), 5.586.795 addetti (34,7%), 112,7 milioni di presenza turistiche (26,3%). Aver garantito il trasporto delle merci e la mobilità dei lavoratori è una scelta che rassicura le comunità rispetto alla possibilità di vivere almeno nel lavoro una quasi normalità, vincolata al rispetto delle disposizioni sanitarie». Il blocco avrebbe compromesso in Provincia di Padova l’attività di oltre 25mila imprese padovane, di cui oltre 1600 operanti nel settore dei trasporti, che non avrebbero potuto rifornire di beni le imprese per il mantenimento delle produzioni

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