Ruzzante e Tognon: «Infermieri, mancano soldi e assunzioni: Zaia ha già dimenticato gli eroi del covid?»
Piero Ruzzante (Veneto 2020 - Liberi E Uguali) e Alessandro Tognon (Articolo Uno), sono tornati sulla questione riguardante la condizioni degli operatori sanitari e non hanno usato parole troppo tenere per il Presidente Zaia
Piero Ruzzante (Veneto 2020 - Liberi E Uguali) e Alessandro Tognon (Articolo Uno), sono tornati sulla questione riguardante la condizioni degli operatori sanitari e non hanno usato parole troppo tenere per il Presidente Zaia.
Solidarietà
«Alle infermiere e agli infermieri padovani va tutta la nostra solidarietà, assieme alla vicinanza di Articolo Uno e Liberi E Uguali. Fanno bene - spiegano in una nota congiunta i due consiglieri - a protestare, non è giusto che i lavoratori della sanità dell'Azienda ospedaliera abbiano una retribuzione inferiore a quella dei colleghi del resto del Veneto e d'Italia. Sosteniamo tutte le richieste di Cgil, Cisl e Uil nei confronti della Giunta Zaia».
Carenze
Il consigliere regionale Piero Ruzzante (Liberi E Uguali) e il segretario provinciale di Articolo Uno di Padova, Alessandro Tognon hanno poi rincarato la dose: «Non ci sono scuse, la Regione deve intervenire per colmare questo gap salariale. Vanno incrementati i fondi contrattuali, ma non basta: servono nuove assunzioni, la carenza d'organico è ormai cronica. È il risultato di venticinque anni di tagli alla sanità pubblica, con la Lega al governo del Veneto. Una folle corsa verso il privato, come in Lombardia: bisogna fermarsi finché siamo in tempo. Voltiamo pagina, difendiamo in Veneto e in Italia la sanità pubblica», concludono Ruzzante e Tognon.